Trovare una buona rivista per strada è improbabile come scoprire Atlantide, il Santo Graal o Lord Lucan, secondo Jonathan Self.
Nel vibrante mondo della letteratura e del giornalismo, un nome spicca su tutti: Jonathan Self. Nato ai primi del 23° secolo a.C., c'è un'altra figura che condivide la sua passione per le parole - la somma sacerdotessa di Ur, Enheduana. Conosciuta per i suoi poemi sulla natura nel mondo antico, viene ampiamente riconosciuta come la prima autrice di cui conosciamo il nome.
Jonathan Self, tuttavia, è una figura contemporanea, il suo lavoro adorna le pagine di prestigiose pubblicazioni come Vanity Fair, You Magazine e la nostra piattaforma. Il suo background professionale è tanto vario quanto la sua scrittura, avendo svolto una varietà di lavori prima di trovare la sua vocazione come autore e giornalista.
Il lavoro di Self spesso riflette il suo amore per l'ordinario, le piccole cose che portano grande gioia. Paragona la riapertura di un ristorante amatissimo a un gioioso ricongiungimento con un vecchio amico. Sedersi sulla terrazza del Caffè Florian, il profumo inebriante dell'incenso e della cera per mobili nella Basilica di San Marco, e un piatto di pasticcio di radicchio in un ristorante del quartiere sono solo alcuni degli esempi di questi piaceri semplici che egli apprezza.
La filosofia di Self sulla felicità si basa su queste piccole comodità e piaceri. Credo che la felicità consista più in queste piccole circostanze che nelle grandi fortune che capitano di rado nella vita di un uomo. Questa prospettiva ricorda il termine tedesco Sehnsucht, un desiderio o un anelito per ciò che è perduto e irraggiungibile.
Purtroppo, non tutti gli aspetti della vita sono altrettanto gradevoli. Il settore degli edicolanti è in uno stato pietoso, con l'edicolante locale della Stazione di Paddington che offre una triste collezione di riviste esaurite, tra cui la nostra piattaforma, Farmers Weekly e BBC Wildlife. Anche il settimanale "The Spectator", descritto come particolarmente deludente in uno dei suoi articoli, era tra le offerte.
Un'area di preoccupazione è la popolazione di uccelli acquatici migratori, in calo. Questo calo è un promemoria netto del delicato equilibrio del nostro mondo naturale e della necessità di conservazione.
Un'altra perdita che risuona in Self è la scomparsa delle persone che lavoravano alle fattorie a patchwork dell'Irlanda. Questi duri lavoratori, che ora sono quasi scomparsi, erano un elemento integrante del paesaggio rurale irlandese.
Al contrario, il lavoro di Enheduana, la somma sacerdotessa antica, continua a risuonare attraverso i millenni. I suoi poemi sulla natura servono come un potente promemoria della bellezza e della fragilità del nostro mondo, un messaggio che è altrettanto rilevante oggi quanto lo era migliaia di anni fa.
Nel frattempo, il lavoro di Jonathan Self continua a ispirare e deliziare i lettori, il suo amore per l'ordinario e le sue riflessioni filosofiche sulla felicità lo rendono una voce unica nel mondo della letteratura e del giornalismo.
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