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"Tre epoche distinte: un albero testimonia l'esperienza umana nel tempo"

Al Festival Internazionale del Cinema di Venezia, l'ultima opera della regista ungherese Ildikó Enyedi, vincitrice dell'Orso d'Oro alla Berlinale 2017

Assistere alla vita umana attraverso i secoli: un albero resta in silenzio attraverso tre distinti...
Assistere alla vita umana attraverso i secoli: un albero resta in silenzio attraverso tre distinti periodi di esistenza

"Tre epoche distinte: un albero testimonia l'esperienza umana nel tempo"

Ildikó Enyedi, rinomata regista nata a Budapest nel 1955, chiuderà questa edizione del Cinema Show con il suo ultimo film, "Amico Silenzioso". Conosciuta per il suo stile di regia unico e difficile da catalogare, il lavoro di Enyedi è sempre una sorpresa, tranne il suo film più convenzionale "The Story of My Wife" del 2021.

"Amico Silenzioso" è un film che confonde i confini tra sogno e veglia, con tocchi surreali costanti e inaspettati. Il film vanta un cast impressionante, tra cui Tony Leung Chiu-wai, Léa Seydoux, Luna Wedler e Enzo Brumm.

La carriera di Enyedi è stata contrassegnata da numerosi riconoscimenti. Ha vinto l'Orso d'Oro al Festival di Berlino non una, ma due volte - prima con "Body and Soul" e poi di nuovo con "Amico Silenzioso". Ha anche vinto la Camera d'oro al Festival di Cannes nel 1989 per il suo film "My 20th Century".

Trentuno anni dopo aver concorso a Venezia con "Magic Hunter", Enyedi è di nuovo in concorso al festival con "Amico Silenzioso". I suoi film sono sempre sorprendenti, tranne "The Story of My Wife" del 2021, che era un lavoro più convenzionale rispetto alla maggior parte dei suoi film.

"Amico Silenzioso" si preannuncia come un'opera anomala e unica, proprio come i film di Enyedi. È un film che è sicuro di affascinare il pubblico e lasciare un'impressione duratura. Se sei un fan del lavoro di Enyedi o stai semplicemente cercando qualcosa di diverso, "Amico Silenzioso" non è da perdere.

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