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Tre dipendenti della TSMC, tra cui alcuni ex, sono condannati a 30 anni di carcere per aver rubato tecnologia nazionale riservata.

Tre individui incriminati per violazione della Legge sulla Sicurezza Nazionale di Taiwan, potenzialmente esposti a una pena detentiva collettiva di tre decenni.

Tre dipendenti, attuali e precedenti, di TSMC rischiano un totale di 30 anni di carcere per il...
Tre dipendenti, attuali e precedenti, di TSMC rischiano un totale di 30 anni di carcere per il furto di tecnologia nazionale critica. Un ingegnere è accusato di aver rubato dati destinati a migliorare le prestazioni delle macchine di incisione per Tokyo Electron.

Tre dipendenti della TSMC, tra cui alcuni ex, sono condannati a 30 anni di carcere per aver rubato tecnologia nazionale riservata.

In un importante cambiamento di eventi, le autorità taiwanesi hanno fatto ricorso a una nuova legge per proteggere le tecnologie chiave del paese dopo la scoperta di una fuga nel processo 2nm di TSMC. Questo caso, che sarà il primo processo sotto la nuova legge del Taiwan, ha attirato l'attenzione per la sua importanza.

Al centro della questione ci sono tre individui, tra cui un ex ingegnere di TSMC di nome Sig. Chen, accusati di violare la legge sulla sicurezza nazionale del Taiwan. Sig. Chen è sospettato di aver contattato i complici Wu, Ge e Liao per ottenere informazioni interne. Tuttavia, è importante notare che i risultati delle ricerche non specificano quale azienda avrebbe offerto al Sig. Chen informazioni sulla tecnologia del processo 2nm durante il suo periodo in TSMC.

Il trio è accusato di aver rubato dettagli del processo 2nm di TSMC per aiutare Tokyo Electron a diventare più competitiva come fornitore di stazioni di incisione 2nm. Tokyo Electron, un'azienda coinvolta nel caso, ha espresso la sua volontà di collaborare completamente con le autorità investigative e considera il rispetto delle leggi e degli standard etici come le sue massime priorità di gestione. L'azienda afferma di non aver scoperto alcuna informazione riservata trapelata.

È importante capire che la produzione dei semiconduttori non si limita solo a conoscere come viene fatto un chip; un'istituzione ha ancora bisogno del resto del sistema complicato per raggiungere anche solo qualcosa di vicino a ciò che TSMC può fare. TSMC, a sua volta, afferma che le informazioni rubate non sono critiche per le sue operazioni.

Le autorità taiwanesi hanno formalmente incriminato i dipendenti di TSMC, tra cui un ex e due dipendenti attuali, in relazione al caso. I pubblici ministeri chiedono 14 anni per Chen, nove anni per Wu e sette anni per Ge. Liao, un altro complice, sembra essere sfuggito all'incriminazione e non fa parte del caso, almeno per ora.

Il processo 2nm di TSMC dovrebbe entrare in produzione di massa quest'anno. Sarà la prima volta che i tribunali del paese eserciteranno misure protettive sulle sue tecnologie più avanzate, comprese le nodi di processo inferiori a 14nm. La legge è destinata a proteggere contro la fuga delle tecnologie più avanzate del Taiwan ai suoi avversari, specificamente la Cina.

Questo caso è significativo non solo per il Taiwan, ma anche per l'industria globale dei semiconduttori. Man mano che la tecnologia continua ad avanzare, è essenziale che le aziende e le nazioni diano priorità alla protezione della loro proprietà intellettuale e della sicurezza nazionale.

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