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Titolo: Procura presentata contro Sportsbet per presunto servizio illegale di scommesse dal vivo

Controversia circonda Sportsbet a causa di accuse relative al servizio di scommesse in tempo reale.

Riscontro Legale contro il Presunto Servizio di Scommesse in Diretta Illecito di Sportsbet
Riscontro Legale contro il Presunto Servizio di Scommesse in Diretta Illecito di Sportsbet

Titolo: Procura presentata contro Sportsbet per presunto servizio illegale di scommesse dal vivo

In un'audace mossa, Maurice Blackburn Lawyers ha intentato un'azione di classe contro Sportsbet presso la Corte Suprema di Victoria, accusando l'operatore di scommesse di violare le leggi con il loro servizio di scommesse in-play Fast Code. Iniziata il 24 dicembre 2024, questa azione legale mira a recuperare le perdite dalle scommesse sportive piazzate durante gli eventi in diretta per un periodo di sei anni.

Al centro della controversia c'è il servizio Fast Code di Sportsbet, che consente agli utenti di piazzare scommesse in-play inserendo un codice durante le conversazioni telefoniche con il personale. Secondo la legislazione australiana, è consentito piazzare scommesse su eventi sportivi in diretta solo tramite telefono.

Elizabeth O'Shea, principale di Maurice Blackburn, sostiene che questo servizio viola illegalmente le norme per la prevenzione dei danni da gioco d'azzardo e viola i requisiti legali trasmettendo i dettagli della scommessa tramite mezzi diversi dalle chiamate vocali. O'Shea sostiene inoltre che Sportsbet ha ingannato i clienti rappresentando il servizio Fast Code come legale, impegnandosi così in comportamenti ingannevoli o fuorvianti in violazione della legge australiana sul consumo.

Questa azione di classe comprende individui che hanno subito perdite piazzando scommesse in-play attraverso il servizio Fast Code tra il 24 dicembre 2018 e il 24 dicembre 2024. Sono esclusi gli eventi di corse di cavalli, trotto e cani grigi.

Il settore delle scommesse in Australia è stato recentemente sottoposto a una maggiore vigilanza normativa, con l'Agenzia australiana per le comunicazioni e i media (ACMA) che ha rilevato che diversi operatori, compreso Sportsbet, hanno violato le leggi che limitano le scommesse in-play tramite app per smartphone nel 2023.

L'esito di questa azione di classe potrebbe stabilire un importante precedente nel settore australiano delle scommesse, influenzando potenzialmente il futuro dei servizi di scommesse in-play. Per fare parte dell'azione di classe, non è richiesta la registrazione, ma la registrazione offre agli individui aggiornamenti sul caso e le eventuali richieste di risarcimento. Elizabeth O'Shea e Maurice Blackburn mantengono fermamente che le attività di scommesse in-game di Sportsbet sono state condotte in violazione della legge.

L'industria del casinò ha ampiamente riportato la battaglia legale in corso tra Maurice Blackburn Lawyers e Sportsbet, incentrata sull'azione di classe riguardante il servizio Fast Code. Nonostante Sportsbet abbia rappresentato il servizio Fast Code come legale, la causa sostiene il comportamento ingannevole e le possibili violazioni della legge, citando il bypass illegale delle norme per la prevenzione dei danni da gioco d'azzardo e le violazioni dei requisiti legali.

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