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Titolo: Le scommesse sportive sotto il fuoco per aver penalizzato i giocatori australiani di successo

In una recente indagine, i bookmakers australiani hanno ammesso una prassi contestata: hanno limitato le scommesse per i vincitori abituali, spesso chiamati 'sharps'.

Titolo: Le scommesse sportive sotto il fuoco per aver penalizzato i giocatori australiani di successo

Nel panorama del gioco d'azzardo australiano, essere un "tocco" - un giocatore esperto - non è necessariamente redditizio, soprattutto se si utilizzano bookmaker locali. Un'inchiesta parlamentare sull'online gambling e sulle scommesse ha portato alla luce alcune rivelazioni interessanti su Sportsbet e Entain, suggerendo un possibile anomalia.

La scena del gioco d'azzardo terrestre in Australia è sotto i riflettori da un po' di tempo, grazie alle controversie che circondano giganti come Crown Resorts e Star Entertainment. Ora, il governo ha rivolto la sua attenzione al segmento online e le recenti audizioni hanno gettato luce su ciò che accade realmente.

Durante le audizioni, il presidente del comitato della Camera dei rappresentanti Peta Murphy ha interrogato il CEO di Sportsbet, Barni Evans, sui metodi della società per bloccare i "vincitori". Evans ha evitato risposte dirette, ma ha fatto riferimento alla capacità di Sportsbet di rilevare "informazioni interne" o comportamenti che potrebbero "distorcere" il mercato.

In modo simile, Entain, che opera Ladbrokes e Neds in Australia, ha riconosciuto di limitare le scommesse per alcuni utenti. Il direttore della strategia normativa e del gioco responsabile di Entain, Steven Lang, ha spiegato che questo viene fatto negli eventi con "meno liquidità e meno certezza" nei mercati.

La controversia non si è fermata qui. Nick Minchin, a capo del gruppo di lobbying per il gioco responsabile Responsible Wagering Australia, ha ammesso che i "tocchi" potrebbero essere taken di mira, sebbene abbia sottolineato che non si tratta di una pratica diffusa nell'industria.

La discussione sulle restrizioni pubblicitarie è stata al centro dell'inchiesta. Tabcorp, la più grande società di gioco d'azzardo in Australia, ha sostenuto un tetto per gli spot, in particolare quelli dei concorrenti. Entain e altri, however, hanno sostenuto che il sistema attuale funziona bene.

Lang ha fatto un punto interessante discutendo della pubblicità. Ha suggerito che se l'Australia fosse seria nel controllare il gioco d'azzardo illegale, la pubblicità potrebbe essere un alleato prezioso, consentendo ai consumatori di distinguere tra le piattaforme autorizzate e ridurre eventualmente l'uso dei siti offshore.

L'inchiesta è in corso e il comitato presenterà i suoi risultati tra un paio di mesi.

Note di approfondimento:

  • Class Action Lawsuits: Sportsbet è coinvolta in un'azione collettiva che sostiene la pratica illegale delle scommesse in diretta attraverso il suo servizio "Fast Code". La causa legale mira a recuperare milioni di perdite finanziarie.
  • Scrutinio Regolamentare: L'Autorità delle comunicazioni e dei media australiana (ACMA) ha trovato Sportsbet, insieme ad altri operatori principali, in violazione delle leggi federali che limitano le scommesse in-game attraverso le app mobili nel 2023.
  • Pratiche dell'industria e preoccupazioni etiche: l'azione collettiva accusa Sportsbet di condotta ingannevole, suggerendo che alcuni bookmaker potrebbero sfruttare le lacune nella legge per ottenere un vantaggio.
  • Incertezza normativa: i ritardi della regolamentazione del governo australiano hanno creato un ambiente in cui i bookmaker possono operare con una certa libertà, potenzialmente portando a pratiche non etiche.

L'inchiesta parlamentare ha portato alla luce la notizia di Sportsbet e Entain che limitano le scommesse per alcuni utenti, aprendo il dibattito sulle pratiche equ

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