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Terremoto in Afghanistan: le operazioni di soccorso affrontano difficoltà

Squadre di soccorso inviate con lanci aerei nelle regioni montuose orientali dell'Afghanistan mercoledì, con l'obiettivo di estrarre i sopravvissuti dalle macerie delle case crollate a seguito dei devastanti terremoti di questa settimana, che hanno già causato oltre 1.400 morti. Il paese si sta...

Terremoto colpisce l'Afghanistan ancora, complicando gli sforzi di soccorso
Terremoto colpisce l'Afghanistan ancora, complicando gli sforzi di soccorso

Terremoto in Afghanistan: le operazioni di soccorso affrontano difficoltà

Un terremoto di magnitudo 5.5 che ha colpito la parte sud-orientale dell'Afghanistan martedì ha lasciato migliaia di persone coinvolte e ha causato ingenti danni, soprattutto nelle regioni montuose orientali di Kunar e Nangarhar. I dopo-scossi continuano a causare panico, ostacolare le operazioni di soccorso e rendere pericoloso scavare tra le macerie nelle zone colpite.

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, più di 12.000 persone sono state colpite dal terremoto. C'è un bisogno urgente di far uscire i feriti dai villaggi isolati, fornire acqua potabile, cibo e alloggio. La situazione rimane critica, poiché le rocce continuano a cadere dalle montagne e bloccano le strade a causa dei dopo-scossi, ulteriormente complicando gli sforzi di soccorso.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha anche notato che le strade danneggiate, i dopo-scossi in corso e le posizioni remote di molti villaggi ostacolano gravemente la consegna degli aiuti. Le organizzazioni di soccorso, tra cui Save the Children, stanno chiedendo il sostegno internazionale per accelerare il processo. Safiullah Noorzai, che lavora con Aseel, ha dichiarato che probabilmente erano state ferite più persone.

Le consegne di aiuti da vari paesi, tra cui la Gran Bretagna, l'India e altri, stanno lentamente raggiungendo la regione colpita dal terremoto. Le organizzazioni che hanno consegnato gli aiuti includono la Croce Rossa Tedesca (DRK), che sostiene gli sforzi di soccorso d'emergenza nelle province orientali di Kunar, Nangarhar e Laghman. L'associazione "Kinder brauchen Frieden e.V." sta distribuendo beni di prima necessità come tende, coperte, giacche invernali e cibo a Kabul City, Jalalabad e Torkham Nagarhar.

L'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNO Flüchtlingshilfe) ha fornito più di 1.000 tonnellate di aiuti, tra cui 4.300 tende, 3.100 coperte e 15.000 lampade solari alla regione. UNICEF sta inviando medicinali, vestiti caldi, tende e articoli igienici alle zone colpite. Caritas International ha stanziato fondi e consigliato ai partner locali per la distribuzione degli aiuti, dando priorità alle tende, al cibo e all'assistenza medica nonostante le severe sfide logistiche.

Mercoledì, l'Afghanistan ha paracadutato comandos per salvare i sopravvissuti dalle macerie delle case nelle aree montuose orientali. Samira Sayed Rahman, Direttore dei Programmi e dell'Advocacy di Save the Children, ha sottolineato l'importanza di una corsa contro il tempo per salvare le vite. Il terremoto in Afghanistan ha messo a rischio migliaia di bambini.

I soldati talebani sono stati deploy

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