Terremoto catastrofico in Afghanistan lascia oltre 2.200 morti
In un tragici sviluppi, un terremoto di notevole magnitudo ha colpito l'Afghanistan, lasciando una scia di distruzione e perdite. Secondo i resoconti, il bilancio delle vittime è salito a 1.400, con quasi 4.000 feriti segnalati, principalmente nella provincia di Kunar.
Il terremoto, avvenuto domenica, è il terzo dall'arrivo al potere dei talebani nel 2021. Il portavoce del governo talebano, Hamdullah Fitrat, ha confermato le informazioni. La tragedia si è verificata in una regione dove un altro terremoto di magnitudo iniziale 5.6 ha colpito giovedì, seguito da una scossa di magnitudo 5.2 martedì, secondo il Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS).
I bisogni in Afghanistan rimangono immensi, poiché il paese continua a fare i conti con una crisi umanitaria prolungata a causa di decenni di conflitto. Il terremoto ha colpito comunità già in difficoltà per la fuga, linsicurezza alimentare, la siccità e il ritorno di centinaia di migliaia di rifugiati afghani.
Le operazioni di soccorso sono state rese complesse da frane, smottamenti e strade bloccate a causa delle scosse di assestamento. Si ritiene che molti sopravvissuti siano intrappolati sotto le case crollate nei villaggi isolati, e la finestra per trovarli vivi si sta chiudendo rapidamente.
L'aiuto internazionale all'Afghanistan, uno dei paesi più poveri del mondo, è stato notevolmente ridotto dal ritorno al potere dei talebani nel 2021. Tuttavia, la comunità internazionale si è mobilitata in risposta al terremoto. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che i bisogni umanitari sono "vasti e in rapido aumento".
La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ha riferito che oltre 1,3 milioni di persone sono state colpite e centinaia di case sono state distrutte o danneggiate. Sono state allestite tende e forniti soccorsi e kit di primo soccorso.
La Croce Rossa Tedesca (DRK) sta attualmente supportando gli sforzi di soccorso in Afghanistan orientale, con organizzazioni come Caritas International e l'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati coinvolte nella fornitura di aiuti umanitari, inclusi tende, contenitori d'acqua, coperte e kit medici alle regioni colpite.
Le Nazioni Unite chiedono supporto per la risposta al terremoto, sottolineando l'urgenza di risorse per sostenere gli sforzi di recupero e ricostruzione. Il ritorno al potere dei talebani ha indebolito la capacità dell'Afghanistan di rispondere alle catastrofi, rendendo l'aiuto internazionale ancora più cruciale.
Mentre la situazione continua a evolversi, è chiaro che il popolo afghano si trova di fronte a una sfida enorme. La comunità internazionale deve unirsi per fornire il sostegno necessario per aiutarli a ricostruire e recuperare da questo disastro devastante.
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