Tensioni tra Cipro e Grecia: le autorità si agitano: prospettive della Commissione europea
Ufficio Europeo del Pubblico Ministero Avvia Indagine sul Progetto Great Sea Interconnector
L'Ufficio Europeo del Pubblico Ministero (EPPO) ha confermato ufficialmente un'indagine sul Great Sea Interconnector (GSI), un collegamento elettrico sottomarino tra Cipro e Grecia. Questa decisione segue le dichiarazioni del Presidente di Cipro, Nikos Christodoulides.
Il GSI, considerato cruciale per porre fine all'isolamento energetico di Cipro e per favorire una maggiore integrazione delle rinnovabili, rimane un progetto di importanza strategica per il governo cipriota. Il portavoce del governo, Konstantinos Letymbiotis, sottolinea che Cipro non ha divergenze con Atene e vuole "chiarire" i dubbi intorno al progetto GSI.
Il motivo preciso dell'indagine EPPO sul GSI sono accuse di frode e irregolarità. L'autorità UE sta indagando su denunce di whistleblower e parti interessate riguardo a un possibile uso improprio dei fondi dell'UE.
La portavoce dell'energia Anna Kaiza esorta tutti i stakeholder a rispettare gli impegni e a far avanzare il progetto senza ulteriori ritardi. Avverte che ulteriori ritardi danneggeranno tutte le parti coinvolte, in particolare Cipro, che ha molto da guadagnare dal GSI.
L'indagine EPPO sul GSI non era stata menzionata nei punti precedenti. La fattibilità del GSI dipende da condizioni specifiche già accettate dall'ente che lo realizza. Il governo cipriota si aspetta che queste condizioni siano soddisfatte "il prima possibile".
Le approvazioni del finanziamento UE per il GSI hanno subito una stretta scrutiny economica a causa del suo status di PCI (Progetto di Interesse Comune). La Commissione Europea sottolinea il valore strategico dell'interconnessore, affermando che il GSI è cruciale per porre fine all'isolamento energetico di Cipro e per favorire una maggiore integrazione delle rinnovabili.
Il portavoce del governo ateniese Pavlos Marinakis afferma che Atene non ha ricevuto alcuna richiesta dall'EPPO riguardo al GSI. Nota che Atene non ha ancora visto gli studi di fattibilità citati dal ministro delle finanze cipriota. Marinakis ribadisce il sostegno di Atene al progetto, ma solleva domande sulla finanza e sulla corretta condivisione dei costi a causa delle recenti dichiarazioni di Cipro sull'adeguatezza economica.
La conferma dell'indagine EPPO è seguita dalle dichiarazioni del Presidente di Cipro, Nikos Christodoulides. Letymbiotis sostiene una rapida conclusione dell'indagine EPPO, ma si astiene dal specificare le lamentele che hanno scatenato l'inchiesta. Il portavoce dell'EPPO non ha fornito ulteriori dettagli per non compromettere l'indagine.
Sul fronte regolamentare, il regolatore dell'energia di Cipro ha approvato un'agevolazione di €25 milioni per il GSI alla fine di luglio, indicando che il lavoro sta procedendo. Letymbiotis sottolinea che Cipro non ha divergenze con Atene e vuole "chiarire" i dubbi intorno al progetto GSI.
Mentre l'indagine procede, tutti gli occhi sono puntati sul progetto GSI, un passo cruciale verso l'indipendenza energetica e l'integrazione delle rinnovabili per entrambi Cipro e Grecia.
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