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Tendenza emergente nei latticini: i latticini combinati potrebbero rispecchiare il successo delle carni miste?

Esplorando la fusione del latte di vacca tradizionale e delle alternative a base vegetale, la gamma lattiero-casearia diversificata di Kerry e l'introduzione di una gamma 'latte ibrido' olandese-danese potrebbe segnare una promettente tendenza nel settore lattiero-caseario.

L'emergere di prodotti lattiero-caseari combinati: mapperà il percorso seguito dai prodotti carnei...
L'emergere di prodotti lattiero-caseari combinati: mapperà il percorso seguito dai prodotti carnei misti?

Tendenza emergente nei latticini: i latticini combinati potrebbero rispecchiare il successo delle carni miste?

Nel mondo sempre più in evoluzione della produzione alimentare, si sta affermando una nuova tendenza: i prodotti lattiero-caseari ibridi. Queste innovazioni combinano il latte di vacca con proteine vegetali, promettendo una possibile riduzione delle emissioni e rispondendo alle crescenti preoccupazioni dei consumatori per la sostenibilità.

Secondo un recente sondaggio globale, il 38% delle persone che non acquistano prodotti non lattiero-caseari mostra il potenziale per passare a questi prodotti se determinati bisogni vengono soddisfatti. Questo cambiamento nel comportamento dei consumatori non è passato inosservato, poiché le aziende stanno ora sviluppando prodotti lattiero-caseari ibridi che mirano a soddisfare le esigenze dei consumatori in termini di sapore, nutrizione e sostenibilità.

Al World of Private Label International Trade Show di Amsterdam, l'azienda olandese Farm Dairy e la danese PlanetDairy stanno presentando la loro nuova gamma di latte ibrido. Questi miscugli contengono dal 20% al 30% in meno di emissioni rispetto ai prodotti lattiero-caseari convenzionali, rendendoli un'opzione più a basso impatto climatico.

PlanetDairy, che ha fatto il suo ingresso nella categoria dei prodotti lattiero-caseari misti lo scorso anno con il suo marchio Audu di formaggi misti, sostiene che i consumatori danno la priorità alle opzioni alimentari sostenibili ma non vogliono rinunciare al sapore, alla nutrizione o al prezzo. Il co-fondatore e CEO dell'azienda, Jakob Skovgaard, ribadisce questo punto, affermando che i consumatori vogliono un profilo nutrizionale completo con meno grassi saturi e sono preoccupati per l'impatto climatico della produzione lattiero-casearia.

La nuova gamma di latte ibrido non si concentra solo sulla riduzione delle emissioni. La gamma Smug Dairy, ad esempio, offre un prodotto burroso che viene venduto a £9.38 per kg, più alto del £7 del suo diffusore Kerrymaid e più costoso dei suoi omologhi a base vegetale. Tuttavia, viene promosso come il prodotto più a basso impatto climatico, offrendo il 54% in meno di emissioni rispetto al suo equivalente convenzionale.

Nel frattempo, il Danone Dairy & Plants Blend è il primo latte in polvere per bambini al mondo, contenente il 60% di proteine vegetali, il che indica l'importanza di avere una maggiore quota di vegetali.

Interessantemente, i consumatori sembrano preferire certi ingredienti a base vegetale per gli yogurt e i gelati. Un sondaggio suggerisce che i consumatori preferiscono le noci di cocco e le noci di anacardo rispetto ad altri ingredienti a base vegetale.

Tuttavia, non sono solo le aziende europee a interessarsi ai prodotti lattiero-caseari ibridi. Le aziende in Thailandia hanno venduto latte di soia con piccole quantità di latte per anni.

Nonostante l'interesse crescente per i prodotti lattiero-caseari ibridi, non tutti i consumatori sono pronti a fare il

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