Temperature elevate nelle aule: un'indagine sul problema crescente del calore nelle scuole
In un rapido mutamento climatico, garantire un ambiente di apprendimento fresco e sicuro per gli studenti è diventata un'urgenza. In tutto il mondo sono necessari modi più sostenibili per mantenere le temperature sufficientemente basse nelle scuole, poiché un rapporto del Government Accountability Office degli Stati Uniti del giugno 2020 ha stimato che il 41% dei distretti scolastici pubblici ha bisogno di sostituire o aggiornare i sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria (HVAC) in almeno la metà delle loro scuole.
L'impatto delle ondate di calore sull'istruzione è evidente. L'UNICEF ha riportato che centinaia di milioni di studenti in tutto il mondo hanno perso giorni di scuola nel 2024 a causa delle ondate di calore che hanno costretto alla chiusura delle scuole. Negli Stati Uniti, la differenza tra le aule più fresche e quelle più calde all'interno di un singolo edificio scolastico può superare i 14°C in una giornata calda, rendendo l'apprendimento difficile per gli studenti.
La situazione non è molto diversa nel Regno Unito, dove un sondaggio ha rilevato che il 90% dei rispondenti ha sperimentato ondate di calore, con la maggior parte che le ha percepite negativamente e ha visto effetti negativi sui propri studenti. Al contrario, le Maldive, un paese noto per il suo clima tropicale, sta prendendo provvedimenti attivi per combattere il caldo nelle scuole. Entro la fine del 2025, verranno installati unità di condizionamento dell'aria in tutte le 3.704 aule del paese come parte del progetto Cool School.
Tuttavia, la situazione non è ideale in molte altre parti del mondo. Le scuole in Nepal, Regno Unito e Stati Uniti, tra gli altri, non dispongono di aria condizionata o di altri mezzi per far fronte al caldo nelle scuole. In Nepal, le ondate di calore sono diventate più intense e durature negli ultimi anni e ci sono pochissime linee guida per affrontare le aule calde.
I ricercatori stanno lavorando attivamente per affrontare questo problema. Nel Regno Unito, stanno raccogliendo informazioni per prevenire una situazione futura in cui gli studenti potrebbero perdere giorni di scuola a causa del caldo estremo. La rimozione in tempo reale nelle aule può essere facilitata attraverso la raccolta di dati e l'uso di sensori, consentendo azioni come il trasferimento in una parte più fresca dell'edificio o l'accensione di una unità di aria condizionata a finestra in una stanza specifica.
Mentre l'aria condizionata viene sempre più implementata come soluzione per far fronte al caldo nelle scuole, in particolare attraverso unità AC a finestra, non è priva di sfide. L'installazione di più unità di aria condizionata potrebbe aumentare la domanda annuale di elettricità del 2% in Europa e del 15% in India, con il rischio di significativi aumenti delle emissioni di anidride carbonica.
La ricerca di soluzioni sostenibili continua. Gli studi suggeriscono che le aule calde influiscono negativamente sulla capacità di lavorare o imparare più di uffici altrettanto caldi. Ogni aumento di 1°F (0,56°C) della temperatura dell'anno scolastico riduce l'apprendimento del 1%. Pertanto, trovare modi per mantenere le aule fresche e confortevoli non è solo una questione di comfort, ma di successo scolastico.
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