Telesanità estende l'accesso alle cure mediche per le persone LGBTQ
In un importante passo avanti per migliorare l'assistenza sanitaria per la comunità LGBTQ, è stato lanciato un nuovo servizio di cure virtuali chiamato Plume. Questa piattaforma rivoluzionaria, progettata tenendo presente le esigenze della comunità LGBTQ, offre un piattaforma HIPAA-compliant per i pazienti per comunicare con la loro squadra di cure tramite messaggi, chiamate o videochiamate.
La creazione di Plume è stata ispirata dalle esperienze del Dr. Jerrica Kirkley, una donna transgender e co-fondatrice e chief medical officer del servizio. Riconoscendo le sfide che i suoi pazienti e lei stessa hanno incontrato nel navigare il sistema sanitario, il Dr. Kirkley ha capito che un punto di accesso virtuale sarebbe stato fondamentale per fornire cure sicure e rispettose per i pazienti transgender.
Per garantire la migliore esperienza di telemedicina possibile, Plume si concentra su diverse aree chiave. Sin dall'inizio, la privacy, la riservatezza e la sicurezza sono prioritarie. I pronomi e il nome scelto di ogni paziente vengono confermati e, se necessario, viene fornita assistenza per trovare medici locali.
Vengono adottate anche le migliori pratiche per la cura virtuale dei pazienti LGBTQ. Queste includono la creazione di un ambiente rispettoso attraverso la formazione del personale sulla diversità e l'inclusività, l'uso di un linguaggio inclusivo nelle comunicazioni, la garanzia della riservatezza e della privacy, la fornitura di accesso a professionisti culturalmente competenti e l'integrazione di cure centrate sul paziente che rispettano le identità di genere e le orientazioni sessuali individuali. Le organizzazioni sanitarie dovrebbero anche implementare politiche che affrontano esplicitamente la non-discriminazione e valutare regolarmente i feedback dei pazienti per migliorare le esperienze di cure virtuali.
Purtroppo, le cure rispettose del genere non sono una parte standard della formazione che la maggior parte dei professionisti sanitari riceve. Questa mancanza di formazione lascia molti medici e operatori sanitari impreparati per fornire trattamenti come la terapia ormonale o per capire le esigenze uniche e le esperienze di vita dei pazienti transgender. Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti suggerisce che le organizzazioni sanitarie incoraggino i clinici e il personale a seguire la formazione sulla salute LGBTQ come parte del loro flusso di lavoro di telemedicina.
C'è ancora spazio per miglioramenti nella copertura assicurativa per le cure rispettose del genere. Anche se molte compagnie assicurative private forniscono copertura, alcuni stati rifiutano di coprire le cure legate al genere attraverso Medicare e Medicaid. La copertura assicurativa non garantisce l'accesso o le cure per i pazienti transgender se un provider adatto non è disponibile localmente. Le soluzioni di cure virtuali come Plume possono offrire una via d'uscita ai pazienti che altrimenti potrebbero non essere in grado di accedere ai servizi sanitari di cui hanno bisogno in modo sicuro e confortevole.
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