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Tata Electronics sta rafforzando i suoi obiettivi di semiconduttore istituendo un ecosistema di design IP, secondo il dottor Randhir Thakur, CEO e Managing Director di Tata Electronics.

Istituire una infrastruttura completa di proprietà intellettuale per lo sviluppo dei semiconduttori su scala nazionale, a beneficio degli innovatori dalle startup alle grandi corporations, secondo il dott. Randhir Thakur, CEO e direttore generale di Tata Electronics.

Tata Electronics rafforza le ambizioni nel settore dei semiconduttori attraverso lo sviluppo di...
Tata Electronics rafforza le ambizioni nel settore dei semiconduttori attraverso lo sviluppo di un'ecosistema di intellectual property di design, offrendo risorse innovative a tutti gli stakeholder del settore dei semiconduttori, da startup agli'imprese consolidate, come dichiarato dal Dr. Randhir Thakur, CEO e Managing Director di Tata Electronics.

Tata Electronics sta rafforzando i suoi obiettivi di semiconduttore istituendo un ecosistema di design IP, secondo il dottor Randhir Thakur, CEO e Managing Director di Tata Electronics.

Tata Electronics, un'azienda indiana leader nell'elettronica, ha stretto una partnership significativa con il Centro per lo Sviluppo della Computazione Avanzata (C-DAC) sotto il Ministero dell'Elettronica e della Tecnologia dell'Informazione (MeitY) del governo indiano. Questa collaborazione mira a promuovere lo sviluppo di soluzioni elettroniche e semiconduttori autoctone, con il potenziale di aumentare l'indipendenza tecnologica dell'India.

Come parte di questa partnership, Tata Electronics sta costruendo il primo Fab commerciale dell'India a Dholera, nel Gujarat, con un investimento totale di INR 91.000 crore (circa US$11 miliardi). L'obiettivo è rafforzare le basi per la sovranità tecnologica dell'India, con gli impianti che producono collettivamente soluzioni semiconduttori con applicazioni in settori come l'automotive, i dispositivi mobili, l'intelligenza artificiale, la difesa, l'aerospaziale e altri domini chiave.

Contemporaneamente, Tata Electronics sta costruendo anche il primo impianto OSAT (Outsourced Semiconductor Assembly and Test) autoctono dell'India a Jagiroad, nell'Assam, con un investimento di INR 27.000 crore (circa US$3 miliardi).

Il C-DAC, in qualità di agenzia responsabile dell'attuazione del programma DLI (Design Linked Incentive) e del programma C2S (Chips to Startup) del MeitY, ha il mandato di coltivare l'ecosistema di progettazione dei semiconduttori dell'India. Il programma DLI, con un budget totale di INR 1000 crore, promuove le startup e le PMI del settore semiconduttori offrendo supporto finanziario in tutte le fasi dello sviluppo del prodotto.

La partnership potrebbe portare a un aumento dell'indipendenza tecnologica dell'India, poiché il programma DLI include il rimborso dei costi di R&S, l'accesso a strumenti di progettazione all'avanguardia e incentivi fino a INR 15 crore per azienda per incoraggiare l'innovazione nella progettazione dei chip.

L'India è già un giocatore chiave nell'ecosistema globale di progettazione dei semiconduttori, con circa il 20% degli ingegneri di progettazione dei chip del mondo. Con questa partnership, Tata Electronics e C-DAC stanno lavorando insieme per costruire capacità autoctone di progettazione dei semiconduttori.

Il governo ha già selezionato 25 prodotti semiconduttori prioritari che saranno supportati nel Rahmenprogramm India Semiconductor Mission (ISM) per accelerare la creazione di proprietà intellettuale autoctona. Questa iniziativa mira a migliorare la posizione dell'India nell'industria globale dei semiconduttori.

Nel maggio 2025, il Ministro dell'Elettronica e dell'IT, delle Ferrovie e dell'Informazione e della Radiodiffusione, Ashwini Vaishnaw, ha inaugurato due impianti di progettazione dei semiconduttori all'avanguardia a Noida e Bangalore, con

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