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Svelare l'inganno alla SAAQ: mentire sui documenti

Funzionari governativi Geneviève Guilbault e François Bonnardel, entrambi pesi massimi nell'amministrazione di Legault, si sono presentati davanti alla Commissione Gallant per due giorni consecutivi per discutere dell'incidente digitale alla Corporazione Assicurativa Automobilistica del Québec...

Indagare sull'inganno negli uffici della SAAQ
Indagare sull'inganno negli uffici della SAAQ

Svelare l'inganno alla SAAQ: mentire sui documenti

La Société de l'assurance automobile du Québec (SAAQ) si è trovata al centro di uno scandalo, con accuse di occultamento di documenti e complicità ai massimi livelli.

Le recenti dichiarazioni del giudice Gallant hanno gettato luce sulla situazione, affermando che la SAAQ ha mostrato il suo vero volto e che la gente avrebbe dovuto essere avvertita. La controversia deriva dalla svolta digitale della SAAQ, apparentemente mal gestita, e da documenti nascosti che avrebbero permesso ai deputati dell'opposizione di comprendere meglio la situazione.

Sono emerse email che mostrano come la SAAQ abbia manovrato con l'ufficio di François Bonnardel per nascondere documenti alla Commissione dell'Amministrazione Pubblica. Questa accusa è stata accolta da alcune risate, con la dichiarazione di Bonnardel sull'indipendenza della SAAQ considerata ridicola.

La SAAQ e l'ufficio di Bonnardel hanno concordato nel 2020 di non trasmettere determinate informazioni alla Commissione dell'Amministrazione Pubblica. Questa decisione è stata presa per evitare che un singolo appalto da $204 milioni rappresentasse un alto rischio mediatico e politico. Per aggirare questo problema, la SAAQ ha suddiviso il superamento dei costi in piccoli contratti, ritardando la pubblicazione del superamento dei costi attraverso il sistema elettronico di appalto del governo (SEAO).

La complicità nell'occultamento si estende alle figure chiave, coinvolgendo Véronik Aubry (capo di gabinetto del Ministro Bonnardel) e Nathalie Tremblay (CEO della SAAQ). Non è la prima volta che l'indipendenza della SAAQ viene messa in discussione. L'episodio Aubry-Tremblay ha dimostrato che la SAAQ non è indipendente o "sovrana" rispetto al suo ministero.

Geneviève Guilbault, attuale capo della SAAQ, è stata presa in giro per le sue dichiarazioni davanti alla Commissione Gallant riguardo al fiasco digitale della SAAQ. È stata criticata per essere sembrata meno informata e preparata rispetto al suo predecessore, François Bonnardel. Interessantemente, ci sono registrazioni di una riunione del giugno 2023 tra Guilbault e il CEO della SAAQ, Eric Ducharme, una riunione che Bonnardel non ha.

Il Auditor General ha anche notato che la SAAQ ha scelto di suddividere la modifica nonostante i rischi, una mossa che ha ulteriormente alimentato la controversia intorno all'organizzazione. Via via che l'indagine prosegue, il pubblico attende ulteriori sviluppi in questa vicenda in evoluzione.

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