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Strumento di sopravvivenza del suolo per la resistenza dei batteri

amenità planetarie mostrano una notevole diversità, e i suoli non fanno eccezione. Ogni grammo contiene oltre mille specie microbiche uniche, che svolgono ruoli fondamentali in numerosi processi ambientali.

Strumenti di sopravvivenza per i batteri che prosperano nelle condizioni del suolo
Strumenti di sopravvivenza per i batteri che prosperano nelle condizioni del suolo

Strumento di sopravvivenza del suolo per la resistenza dei batteri

In uno studio recente pubblicato sulla rivista scientifica peer-reviewed The ISME Journal, un team di ricercatori dell'Università del Queensland, in Australia, ha gettato luce sui meccanismi che permettono agli Acidobacteria, un gruppo diffuso e cruciale di microrganismi del suolo, di sopravvivere in condizioni avverse.

Lo studio, intitolato "Acidobacteria sono membri attivi e abbondanti di comunità diverse che ossidano l'atmosfera H2 rilevate in suoli temperati", è stato co-autorato da Andrew T. Giguere, Stephanie A. Eichorst, Dimitri V. Meier, Craig W. Herbold, Andreas Richter, Chris Greening e Dagmar Woebken. La ricerca è stata condotta utilizzando una combinazione di analisi molecolari e microbiologia classica.

Lo studio ha scoperto che gli Acidobacteria possono ossidare il diidrogeno a concentrazioni estremamente basse come meccanismo per sopravvivere ai periodi di limitazione del carbonio (carenza di nutrienti). Questa capacità li rende il secondo gruppo più abbondante di microrganismi in grado di ossidare il diidrogeno in diversi suoli.

Fino ad ora, si presumeva che i microrganismi avessero bisogno di enzimi con alta affinità per l'ossigeno per sopravvivere in ambienti con il contenuto di ossigeno più basso. Tuttavia, lo studio ha scoperto che gli Acidobacteria possono anche utilizzare enzimi a bassa affinità per questo scopo, offrendo intuizioni sui loro meccanismi di sopravvivenza in condizioni stressanti.

Gli Acidobacteria sono diffusi nei suoli di tutto il mondo e si ritiene che svolgano un ruolo centrale nella comunità microbica e nell'equilibrio ecologico dei suoli. I risultati dello studio hanno implicazioni per altri sistemi, poiché gli habitat a basso contenuto di ossigeno sono ampiamente distribuiti sulla Terra.

I ricercatori raccomandano di combinare analisi molecolari con microbiologia classica per affrontare le domande di ricerca e capire come la biodiversità dei microrganismi nel suolo sia mantenuta. Lo studio è stato pubblicato nel 2021 e può essere trovato con il DOI: 10.1038/s41396-020-00750-8.

In uno studio precedente pubblicato su The ISME Journal, i ricercatori hanno scoperto che gli acidobacteria possono ossidare il diidrogeno (un gas atmosferico) a concentrazioni estremamente basse come meccanismo per sopravvivere ai periodi di limitazione del carbonio (carenza di nutrienti). Questo studio recente si basa su quella ricerca, offrendo un quadro più chiaro dei meccanismi che i microrganismi del suolo utilizzano per sopravvivere alle condizioni stressanti, come l'ossigeno basso e la carenza di nutrienti.

La combinazione di questi approcci ha permesso ai ricercatori di ottenere un quadro più chiaro dei meccanismi che i microrganismi del suolo utilizzano per sopravvivere alle condizioni stressanti, come l'ossigeno basso e la carenza di nutrienti. I risultati dello studio offrono intuizioni preziose sulle strategie di sopravvivenza degli Acidobacteria, un gruppo di microrganismi che svolgono un ruolo cruciale nell'ecosistema del suolo.

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