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Strike valutato in 100 milioni di dollari sull'Iran: critici definiscono la mossa come "atto illegale e anticostituzionale dannoso senza alcun impatto"

Colpo sostenuto dagli USA del valore di 100 milioni di dollari su strutture nucleari iraniane ritenuto dagli esperti un "atto illegale e anticonstituzionale" privo di beneficio strategico, che ha invece portato il parlamento iraniano a decidere di chiudere lo Stretto di Hormuz, con il rischio...

Colpo di massa degli Stati Uniti contro l'Iran etichettato come 'atto illegittimo e...
Colpo di massa degli Stati Uniti contro l'Iran etichettato come 'atto illegittimo e incostituzionale di follia senza conseguenze'

Strike valutato in 100 milioni di dollari sull'Iran: critici definiscono la mossa come "atto illegale e anticostituzionale dannoso senza alcun impatto"

Il Medio Oriente è nuovamente al centro dell'attenzione globale, poiché gli Stati Uniti lanciano un attacco da $100 milioni su tre siti nucleari iraniani e l'Iran risponde con un voto per chiudere lo Stretto di Hormuz.

L'attacco degli Stati Uniti, che ha preso di mira Natanz, Isfahan e Fordow, è stato criticato da più parti. L'ex ispettore delle armi dell'ONU Scott Ritter conclude che l'operazione è un fallimento nazionale, un fallimento morale e una violazione di tutto ciò che rappresenta l'ordine giuridico internazionale. Ritter, insieme all'ex giudice Andrew Napolitano, definisce l'attacco militarmente inutile, legalmente indefendibile, un reato di impeachment, un crimine di guerra e una guerra di aggressione.

L'operazione degli Stati Uniti, che ha comportato voli a lungo raggio, rifornimento di carburante, logistica e munizioni precisi, ha messo a rischio di ritorsione iraniana decine di migliaia di truppe americane nella regione. L'attacco al complesso di Isfahan è stato inefficace a causa della protezione sotterranea della struttura, mentre l'attacco a Fordow ha causato danni limitati, con quattro dei cinque uscite intatte e l'Iran che ha spostato i suoi centrifugati e le scorte di uranio arricchito prima dell'attacco.

In risposta, il parlamento iraniano ha votato per la chiusura dello Stretto di Hormuz, una mossa che minaccia di sconvolgere i mercati globali del petrolio e di allargare il conflitto in Medio Oriente. La decisione finale sulla chiusura dello Stretto spetta al Consiglio Supremo di Sicurezza Nazionale dell'Iran, ma l'intenzione è chiara: Teheran sta segnalando la sua disponibilità a disturbare i mercati globali del petrolio. La Russia e la Cina sono attese per guidare gli sforzi internazionali all'ONU per isolare diplomaticamente gli Stati Uniti.

Le azioni dell'Iran contro gli Stati Uniti e Israele sono viste come una strategia attentamente pianificata per isolare gli Stati Uniti e esporre l'illegalità delle azioni di Israele e degli Stati Uniti, secondo Scott Ritter. Un ex capo dell'unità 8200 dei servizi segreti israeliani ammette che l'Iran si sta comportando in modo professionale e moderno.

Il sistema di difesa missilistica Iron Dome di Israele sta fallendo contro le minacce missilistiche moderne, secondo Scott Ritter. Decine di migliaia di truppe americane nella regione sono a rischio di ritorsione iraniana e i prezzi del petrolio sono aumentati di quasi il 10% dal voto, con la paura di conseguenze economiche globali che crescono.

Il ministro degli Esteri Amir-Abdollahian è arrivato a Mosca per colloqui urgenti e Teheran ha informato l'ONU della sua posizione. La Russia, la Cina e la Corea del Nord sono state identificate come potenzialmente

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