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Strategie per ridurre i rischi per la sicurezza dell'Internet delle cose (IoT) nel 2025

Esplora i rischi di sicurezza IoT, i principali attacchi IoT e le violazioni dei dati e comprendi come l'AI e l'apprendimento automatico migliorano la sicurezza dei sistemi IoT entro il 2025.

Strategie per contrastare i rischi della sicurezza dell'Internet delle Cose (IoT) nell'anno 2025
Strategie per contrastare i rischi della sicurezza dell'Internet delle Cose (IoT) nell'anno 2025

Strategie per ridurre i rischi per la sicurezza dell'Internet delle cose (IoT) nel 2025

Nell'era digitale, l'Internet delle Cose (IoT) gioca un ruolo cruciale nella trasformazione del nostro mondo. Tuttavia, questa interconnessione apre anche nuove vie per le minacce informatiche.

Una di queste minacce è l'estrazione di dati, in cui gli aggressori possono accedere e rubare informazioni sensibili archiviate sui dispositivi IoT. Si tratta di una preoccupazione seria, come dimostrato dai ricercatori di sicurezza Billy Rios e Jonathan Butts, che hanno mostrato la possibilità di hackerare un pacemaker e disattivarlo. Un'azione del genere, se compiuta da hacker, potrebbe avere conseguenze potenzialmente fatali per il paziente.

La minaccia degli attacchi IoT non è solo teorica. Nel 2010, Stuxnet, un esempio di un attacco IoT devastante, ha causato danni fisici a centrifughe nucleari in Iran. Più di recente, nel 2017, la Food and Drug Administration (FDA) ha annunciato che i dispositivi impiantabili cardiaci prodotti da St. Jude Medical, inclusi i pacemaker impiantati nei pazienti viventi, erano vulnerabili agli attacchi.

Per contrastare queste minacce, vengono sviluppate diverse soluzioni. I sistemi di rilevamento delle intrusioni basati sull'IA (IDS) monitorano continuamente le reti, raccogliendo e analizzando informazioni sugli attacchi precedenti. In base ai dati storici, possono prevedere un attacco e suggerire una soluzione per contrastare la minaccia.

La segmentazione della rete è un'altra tecnica utilizzata per migliorare la sicurezza. Questo metodo consente l'isolamento di componenti specifici dagli altri, impedendo agli aggressori o agli insider malintenzionati di connettersi ai dispositivi IoT o impedendo ai dispositivi compromessi di infettare altre parti della rete.

Una solida infrastruttura di analisi della sicurezza può ridurre significativamente le vulnerabilità e i problemi di sicurezza legati all'Internet delle Cose. Questa infrastruttura raccoglie, compila e analizza i dati da fonti IoT multiple, li combina con le informazioni sulla minaccia e li invia al centro operativo di sicurezza (SOC).

Tuttavia, la sfida non consiste solo nel difendersi dagli attacchi. Molte organizzazioni hanno grandi flotte di dispositivi IoT legacy che potrebbero non essere stati progettati con la sicurezza in mente. La IoT ombra, in cui gli amministratori IT non hanno sempre il controllo sui dispositivi connessi alla rete, complica ulteriormente le cose.

Per affrontare questi problemi, le società come MobiDev e Network Innovations Inc. (Netzwerk Innovationen Inc.) offrono servizi di sviluppo IoT. Utilizzano l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per combattere e mitigare le minacce informatiche IoT.

Nonostante questi sforzi, le vulnerabilità IoT continuano a emergere, rendendo fondamentale per i produttori sottolineare la sicurezza IoT per progetto. Gli hacker possono utilizzare porte non protette o truffe phishing per infettare i dispositivi IoT con malware e arruolarli in botnet, che possono quindi essere utilizzati durante gli attacchi DoS distribuiti (DDoS).

Per proteggersi da queste minacce, è essenziale attivare l'autenticazione del dispositivo utilizzando l'autenticazione più sicura disponibile sul dispositivo e assicurarsi di non utilizzare mai la password predefinita di fabbrica.

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