Strategie di risparmio energetico basate sul costo
In una recente discussione, Stefan M. Buettner, direttore della strategia globale per l'efficienza energetica all'Università di Stoccarda, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa personale e dell'impegno per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica. Buettner, un esperto tedesco di conservazione energetica, ritiene che la rivoluzione per la decarbonizzazione e la trasformazione del sistema energetico debba provenire dalla base, piuttosto che da approcci dall'alto.
Nel contesto aziendale, Buettner ha notato che il rischio di avventurarsi nell'ignoto spesso impedisce alle imprese di prendere misure di efficienza. Tuttavia, ha sottolineato che almeno un terzo del consumo energetico industriale può essere risparmiato utilizzando tecnologie innovative già presenti sul mercato.
Il Stuttgart EEP, dove Buettner lavora, è un hub per la decarbonizzazione industriale, con l'obiettivo di aumentare l'efficienza energetica nella produzione e in altre applicazioni industriali. Buettner non ha menzionato specifiche nuove tecnologie di risparmio energetico o soluzioni rapide in questo paragrafo, ma ha evidenziato l'importanza dell'ottimizzazione sul lato del consumatore, in particolare nella riduzione del consumo energetico nel settore industriale.
Una di queste tecnologie da lui menzionate sono i sistemi di raffreddamento che utilizzano l'acqua come refrigerante, che possono ridurre il consumo energetico del 84%. Altre soluzioni rapide per la conservazione energetica nei processi industriali includono pompe di calore ad alta temperatura, software di ottimizzazione per i sistemi di rete energetica, soluzioni di azionamento intelligenti, spegnimento automatico delle reti di aria compressa in standby, raffreddamento magnetico, tecnologia a microonde, reti DC intelligenti, scambiatori di calore ceramici a nido d'ape e raffreddamento efficiente degli armadi di controllo.
La trasparenza sull'uso dell'energia è fondamentale, secondo Buettner, per ottimizzare i processi di risparmio energetico. Egli suggerisce che i programmi di consapevolezza che mostrano le potenzialità di risparmio energetico possono portare a una riduzione del 6% del riscaldamento degli spazi.
Buettner ha anche sottolineato la necessità di rivolgersi direttamente all'individuo e all'azienda per fare progressi nell'efficienza energetica. Egli ritiene che gli obiettivi climatici possono essere raggiunti efficacemente solo se supportati dagli individui.
La guerra in Ucraina ha posto l'uso dell'energia al centro dell'attenzione, poiché l'energia non consumata è energia che la Germania non deve acquistare dalla Russia. Buettner suggerisce che per un completo passaggio dai combustibili russi, la Germania potrebbe aver bisogno di 10 anni, di molti soldi, di molte pompe di calore e di idrogeno o generatori aggiuntivi.
Tuttavia, l'attenzione di questa discussione è sull'efficienza energetica dal lato del consumatore, piuttosto che sulla generazione, trasmissione e compensazione delle emissioni sostenibili. Buettner ritiene che il modo per ridurre il consumo energetico non sia così diverso per gli individui, le corporation o i sistemi economici interi; si tratta semplicemente di ridurre la dipendenza e aumentare la resilienza.
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