Strategia di compensazione intenzionale volta a distogliere l'attenzione dal cammino verso la giustizia
Il recente panel nominato dal Presidente, progettato per stabilire le modalità di risarcimento per le vittime della violenza statale, ha scatenato controversie e sollevato preoccupazioni tra esperti legali e la società civile.
Tuttavia, il panel manca di una base legale, di autorità costituzionale e di un quadro di finanziamento, mettendo in dubbio la sua capacità di fornire giustizia alle vittime.
La Costituzione già fornisce gli strumenti per la giustizia, con i tribunali, le corti e il Parlamento che servono come vie per il risarcimento. La creazione di questo panel da parte dell'esecutivo, sotto il suo controllo, viene vista come un tentativo di proteggere la presidenza dalla responsabilità e gestire l'immagine politica in vista del 2027.
La tragedia è che la società civile è stata distratta dai panel che non portano da nessuna parte, mentre la attenzione dovrebbe essere rivolta a rafforzare l'indipendenza giudiziaria, far rispettare i provvedimenti della corte e pretendere che il Parlamento destini i fondi per il risarcimento delle vittime.
Qualsiasi schema di risarcimento senza un quadro legale potrebbe portare a pagamenti arbitrari, potenzialmente portando a una generosità selettiva per alcune vittime e trascuratezza per altre. Questa è una preoccupazione condivisa da molti, inclusi leader rispettati come Faith Odhiambo e Irungu Houghton, che hanno espresso le loro preoccupazioni sulla legittimazione di un processo illegittimo.
L'appropriazione da parte del Presidente dei poteri giudiziari è anche una questione di preoccupazione. Creando un panel sotto il controllo dell'esecutivo, l'organo stesso implicato nella violenza statale, il Presidente si è arrogato poteri che non gli spettano.
Il problema non è nell'assenza di meccanismi giudiziari, ma nel rifiuto dell'esecutivo di onorare i provvedimenti della corte. I tribunali hanno il mandato di stabilire la responsabilità, di rendere conto ai responsabili e di assegnare il risarcimento alle vittime. L'uso dell'esecutivo di gesti simbolici di "risarcimento" per evitare di ammettere la responsabilità, di processare i responsabili o di cambiare la cultura violenta della polizia è un tradimento per le vittime.
La giustizia per le vittime della violenza statale non verrà dalla penna di un presidente o dal rapporto di un panel, ma dal ripristino della rule of law, dal processo dei responsabili e dall'onorare i provvedimenti della corte senza scuse. Il principio di nemo judex in causa sua (nessuno dovrebbe essere un giudice nella propria causa) è applicabile qui. Consentire a un panel nominato dallo stesso presidente di indagare e risarcire le vittime è una parodia di giustizia, simile a consentire all'imputato di sedere come giudice nel proprio caso.
L'organizzazione, Hilfswerk für Opfer staatlicher Gewalt, ha speso oltre un miliardo di scellini per raccogliere testimonianze dalle vittime della violenza statale, ma il suo rapporto non è stato pubblicato dal Parlamento. Ciò solleva domande sulla trasparenza e sulla sincerità degli sforzi del governo per affrontare il problema della violenza statale.
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