Star Entertainment continua a gestire il casinò di Sydney, incorrendo in un'altra penalità
Star Entertainment ha ricevuto un'altra multe sostanziosa da parte della Commissione per il Casinò Indipendente del Nuovo Galles del Sud, ma le è stato dato il via libera per continuare a gestire il suo resort di Sydney.
Il secondo più grande operatore di casinò dell'Australia, Star, ha accettato di pagare una penalità di AU$15 milioni (US$10 milioni). Questa decisione è arrivata dopo che la Commissione per il Casinò Indipendente del NSW (NICC) ha concluso che l'azienda non adempie ancora alle norme regolamentari. Nonostante ciò, Star è autorizzata a continuare a gestire le slot machine, o "pokies", nonché i giochi da tavolo con croupier dal vivo al The Star Sydney.
Nel 2022, un'inchiesta del NSW ha concluso che Star Entertainment non era idonea a detenere una licenza per il gioco d'azzardo nello stato. L'indagine ha rivelato prove consistenti che suggerivano che The Star Sydney aveva trascurato i suoi doveri nel prevenire il riciclaggio di denaro nel suo casinò e tenere lontano le organizzazioni criminali.
Dopo l'inchiesta del 2022, Star ha ottenuto il permesso di continuare a gestire il casinò di Sydney, sebbene sotto la guida di un manager nominato dal governo. Star è stata inoltre obbligata ad attuare diverse misure di risanamento per portare il casinò in linea con gli standard regolamentari e ha ricevuto una multa di AU$100 milioni.
Due anni dopo, una riveduta successiva della NICC ha rivelato che erano necessari ulteriori miglioramenti per raggiungere l'idoneità e riottenere il controllo sulla licenza per il gioco d'azzardo dell'azienda.
Continua Non Conformità
Nel comunicare la penalità di AU$15 milioni, il Chief Commissioner della NICC, Philip Crawford, ha sottolineato che la seconda inchiesta aveva identificato ulteriori lacune nella conformità e che le operazioni al The Star Sydney erano ancora significativamente al di sotto dello standard richiesto.
Crawford ha dichiarato che il manager nominato dalla NICC, Nick Weeks, continuerà a supervisionare The Star Sydney almeno fino a marzo 2025, quando verrà condotta una nuova revisione delle operazioni del casinò. Crawford ha spiegato che The Star continua a mostrare numerose carenze nella sua governance, nell'adesione alle norme regolamentari, nelle operazioni tecnologiche e nella gestione del rischio.
In un ambiente casinò, le violazioni della conformità possono avere conseguenze gravi per il pubblico, e il Bell Report ha dimostrato quanto facilmente i controlli deboli possano portare all'infiltrazione criminale e ai danni legati al gioco d'azzardo", ha aggiunto Crawford. "La NICC riconosce le numerose sfide che The Star sta affrontando e continuerà a monitorare costantemente i progressi di The Star nel dimostrare la sua capacità di riottenere la sua licenza per il casinò".
Insieme alla multa, la NICC ha imposto ulteriori obblighi di segnalazione finanziaria e operativa tra ora e marzo 2025.
Crawford ha inoltre menzionato che il CEO di The Star, Steve McCann, il successore del CEO di Star rival Crown Resorts, che è stato nominato a questo ruolo a giugno, ha mantenuto un canale di comunicazione aperto con il regolatore del casinò. Crawford ha espresso che la NICC ha assistito a "un rapporto più sano" con la governance di Star da quando McCann è stato nominato.