"Singapore darà 510 milioni di dollari allo sviluppo delle infrastrutture verdi in Asia"
Singapore ha compiuto un passo significativo verso la transizione a un'economia a basse emissioni di carbonio in Sud-est e Sud Asia con il lancio del Green Investments Partnership (GIP). L'Autorità Monetaria di Singapore (MAS) ha raccolto 510 milioni di dollari in capitale impegnato per questo nuovo fondo, che mira a canalizzare le risorse verso l'energia rinnovabile, le soluzioni di accumulo e i trasporti sostenibili in tutta la regione.
L'approccio unico del GIP si basa su un modello di finanziamento stratificato che gli consente di assumere una parte del rischio, attirando così il capitale concessionale che altrimenti potrebbe non essere disponibile per i progetti nei mercati percepiti come finanziariamente o politicamente volatili. Questa strategia è progettata per attrarre investitori commerciali che altrimenti eviterebbero tali mercati.
Le istituzioni che gestiscono il GIP includono organizzazioni finanziarie e di investimento leader, sebbene i nomi esatti non siano stati specificati nei risultati della ricerca. Singapore si sta posizionando non solo come un hub finanziario, ma come un driver della strada della transizione della regione, utilizzando il suo potere di convocazione per allineare governi, banche e investitori istituzionali.
Il successo del GIP dipenderà dalla sua capacità di bilanciare i rendimenti con un impatto misurabile, navigare i quadri normativi in giurisdizioni diverse e garantire che i flussi di capitale si traducano in reali risultati di decarbonizzazione. La gestione del fondo è stata affidata a Pentagreen Capital, una piattaforma di finanziamento del debito per l'infrastruttura sostenibile creata congiuntamente da HSBC e Temasek.
Il GIP fa parte del Financing Asia's Transition Partnership (FAST-P) e si allinea con la strategia più ampia di Singapore per mobilitare il capitale per la transizione a basse emissioni di carbonio in Asia. L'accesso espanso al capitale a costi accessibili per l'energia rinnovabile e l'infrastruttura a basse emissioni di carbonio viene visto come un passo critico per allineare la regione con gli obiettivi climatici internazionali.
Sud-est e Sud Asia sono la casa di alcune delle richieste di energia in più rapida crescita del mondo e di alcune delle economie più dipendenti dal carbone. Se avesse successo, il GIP potrebbe diventare un modello per altre regioni che cercano di sbloccare gli investimenti privati per la transizione energetica. HSBC, l'investitore di proprietà dello stato di Singapore Temasek e il governo australiano sono tra le istituzioni che hanno fatto impegni di finanziamento per il GIP.
La pipeline del fondo del GIP priorità
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