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Si può giustificare il lasciare un campo da golf a metà partita?

Può la difficile pratica del golf portare alla voglia di abbandonarlo? È permesso abbandonare un campo da golf durante una partita?

È giustificabile abbandonare improvvisamente una partita di golf a metà?
È giustificabile abbandonare improvvisamente una partita di golf a metà?

Si può giustificare il lasciare un campo da golf a metà partita?

Nel mondo del golf, abbandonare il campo durante una gara è un argomento che spesso suscita dibattiti. Ecco alcune linee guida per capire quando è, e non è, considerato corretto farlo.

Innanzitutto, una scarsa prestazione o la frustrazione non dovrebbero essere motivi per abbandonare una gara. Come ha scritto Jonny Leighfield a proposito del ritiro di Sam Horsfield, è importante restare impegnati e completare il giro, a meno che non ci siano circostanze eccezionali.

In una gara a tre o quattro giocatori, non è corretto abbandonare e lasciare gli altri giocatori indietro. Questo non solo interrompe il flusso della partita, ma crea anche un vantaggio ingiusto per i giocatori rimasti.

Il ritmo di gioco in una gara può anche influenzare la decisione di abbandonare. Se il gioco lento di un giocatore non sta influenzando i suoi compagni o il ritmo generale, dovrebbe restare sul campo fino all'ultimo putt. Tuttavia, se il suo gioco lento sta rallentando gli altri giocatori, potrebbe essere considerato educato per il giocatore ritirarsi.

In una gara a squadre, abbandonare solo perché il giocatore è di cattivo umore e potrebbe danneggiare le possibilità della squadra non è accettabile. Il successo della squadra dipende dallo sforzo collettivo e dall'impegno.

C'è ovviamente un'eccezione a questa regola. Se un giocatore è ferito o non sta bene, è permesso abbandonare il campo. In tali situazioni, la salute e il benessere del giocatore dovrebbero sempre avere la priorità.

Storicamente, ci sono stati casi di grandi campioni di golf che hanno abbandonato il campo. Ad esempio, Bobby Jones ha completato i restanti buche dopo aver rinunciato all'11° buco a St Andrews nel terzo turno del Campionato Open del 1921. Tuttavia, è tornato a giocare nel pomeriggio. In modo simile, Sandy Lyle ha abbandonato dopo 10 buche in condizioni difficili al Campionato Open del 2008 a causa di un problema al nervo alla mano.

È anche importante notare che, durante le qualificazioni finali dell'Open al West Lancs, Sam Horsfield ha abbandonato il campo dopo nove buche. Horsfield ha lottato per mantenere la forma durante le gare, avendo spesso mancato i tagli in tornei recenti a causa di prestazioni inconsistenti.

Infine, in caso di emergenza o di tempesta biblica, un giocatore è permesso abbandonare il campo. Tuttavia, questo dovrebbe essere fatto solo in circostanze estreme, poiché può avere un impatto negativo sul record di handicap del giocatore se l'intero gruppo ha registrato un "No Return" (NR) e il ritmo di gioco è lento.

In conclusione, anche se abbandonare un campo da golf durante una gara può sembrare un'opzione allettante in momenti di frustrazione o scarsa prestazione, è importante ricordare l'impatto che può avere sul gioco e sui giocatori coinvolti. L'impegno, lo sportiv

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