Show di assenza di Trump: Wang Son-taek Edition
In un'importante dimostrazione di diplomazia internazionale, la Cina ha ospitato una serie di eventi di alto profilo a Tianjin e Pechino questa settimana, che hanno segnato un raro spettacolo diplomatico globale. Questo spettacolo, che ha riunito leader dall'Asia, dal Medio Oriente e dall'Europa, ha servito come lezione ammonitrice sulle conseguenze della presunta scarsa gestione americana del sistema globale.
Il caloroso scambio di saluti tra il Primo Ministro indiano Narendra Modi, il Presidente russo Vladimir Putin e il Presidente cinese Xi Jinping a questi eventi ha segnalato la ricerca dell'India di alternative alle politiche USA. Questo movimento arriva in un momento di dazi pesanti e pressioni eccessive da parte degli Stati Uniti, che hanno spinto l'India a ribellarsi e a cercare alternative.
L'ordine attuale, nonostante il risentimento, continua a fornire liquidità, mercati e innovazione. Abbandonarlo sarebbe costoso per Pechino, Mosca e Nuova Delhi. Tuttavia, la partecipazione dei leader a questi eventi consente alla Cina di riunire leader che sono alienati dalle politiche estere USA o scettici nei confronti dei precondizionati occidentali.
Xi Jinping ha dominato la ribalta come ospite di questi eventi, con leader globali come Donald Trump, Putin e Modi presenti. Trump, nonostante la sua assenza, era l'"elefante nella stanza" e la "forza gravitazionale" che attirava attori disparati nella stessa cornice.
Kim Jong-un, il leader della Corea del Nord, ha anche fatto un'apparizione a questi eventi. La sua strategia è quella di aumentare il suo prezzo apparendo in importanti eventi multilaterali, segnalando il potenziale per uno slogan "anti-USA" e una summit a effetto con Trump. La presenza di Kim è intrecciata con le scelte di Trump, cercando di costruire la solidarietà anti-USA con la Cina e la Russia.
Le scene da Tianjin e Pechino mettono in evidenza le contraddizioni del voltafaccia isolazionista di Trump e i suoi potenziali costi. La presenza di Modi a Tianjin parla agli Stati Uniti, suggerendo un potenziale allineamento dell'India con la Cina. Putin, che è stato in gran parte isolato dal 2022 per l'invasione dell'Ucraina, è tornato sulla scena mondiale.
Il paesaggio geopolitico attuale è caratterizzato da un passaggio verso la multipolarità, ma la vera multipolarità richiede non solo la progettazione, ma anche la governance: regole interoperabili, enforcement credibile e finanziamento condiviso, che non esistono ancora su larga scala al di fuori delle istituzioni ancorate agli Stati Uniti. Agire come un gestore - prioritizzando la prevedibilità, la creazione di regole e il benessere dei partner - rimane nell'interesse degli Stati Uniti e della comodità degli altri.
In conclusione, gli eventi diplomatici a Tianjin e Pechino servono come promemoria delle complessità e delle contraddizioni nella politica globale. Gli Stati Uniti, come leader globale, devono affrontare queste sfide con cura, assicurando prevedibilità e benessere dei partner, per mantenere la loro influenza e credibilità.
Leggi anche:
- L'Iran scatena il suo attacco missilistico più distruttivo, rivelando la debolezza della difesa israeliana; i media occidentali minimizzano la portata della contromisura
- La Moldavia deve affrontare decisioni cruciali in vista delle elezioni di settembre.
- L'Unione europea ha chiesto alla Turchia di non violare l'accordo sul diritto internazionale.
- I leader Pashinyan e Aliyev si riuniscono alla riunione annuale dell'Organizzazione di cooperazione di Shanghai