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Sfiducia delle controversie sulle misure tariffarie di Trump: analisi e conseguenze future

Le tariffe reciproc ROCorrelation tra trump, precedentemente ritenute illegali dai tribunali inferiori, continuano ad essere in vigore mentre si profila uno scontro alla Corte Suprema. Questo possibile confronto in aula ha il potenziale per alterare significativamente il panorama del commercio...

Svelare le presunte tariffe di Trump: spiegazione e implicazioni future
Svelare le presunte tariffe di Trump: spiegazione e implicazioni future

Sfiducia delle controversie sulle misure tariffarie di Trump: analisi e conseguenze future

In una importante sentenza, una corte d'appello federale ha dichiarato che la maggior parte delle tariffe sulle importazioni imposte dall'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump erano illegali. La Corte d'appello degli Stati Uniti per il circuito federale, con una decisione di 7-4, ha confermato una precedente sentenza della Corte del commercio internazionale di Manhattan.

La battaglia legale ha sottolineato i limiti dei poteri presidenziali in materia di politica commerciale. La corte ha sottolineato che la fissazione delle tariffe e la regolamentazione del commercio rientrano nei poteri del Congresso, non del presidente. La controversia ruota attorno alle tariffe reciproche di Trump, ora respinte sia dalla corte di primo grado che dalla corte d'appello.

Le tariffe in questione sono state applicate il 2 aprile, nonché i dazi precedenti su Canada, Messico e Cina. La corte ha stabilito che Trump ha agito oltre i suoi poteri costituzionali imponendo tariffe ai sensi della International Emergency Economic Powers Act (IEEPA).

Nonostante la sconfitta in primo grado, Trump ha presentato Immediately un appello. La corte d'appello federale ha ordinato alla corte inferiore di riconsiderare la sua precedente sentenza e di vietare la raccolta delle tariffe, invece di limitare il risarcimento ai querelanti che hanno intentato la causa.

Tuttavia, la corte d'appello ha temporaneamente consentito che le tariffe di Trump rimanessero in vigore mentre il caso procedeva. Trump ha quindi richiesto l'approvazione dei suoi avvocati alla Corte Suprema degli Stati Uniti per confermare l'imposizione di ampie tariffe che aveva implementato ai sensi di una legge d'emergenza, dopo che una corte d'appello degli Stati Uniti ha stabilito che aveva superato la sua autorità e dichiarato le tariffe incostituzionali.

La sentenza echeggia una decisione della corte inferiore a fine maggio, ridando speranza ai paesi colpiti dalle imposte che il caso possa essere infine respinto alla Corte Suprema. La sentenza serve come promemoria dei controlli e contrappesi del sistema politico statunitense, ribadendo il principio che i poteri esecutivi non sono illimitati.

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