Sette marche commerciali si uniscono al programma pilota per la verifica delle etichette per prodotti non trasformati
In uno sforzo per affrontare la crescente preoccupazione per gli Alimenti Ultra-Processati (AUP), che rappresentano il 55% dell'apporto calorico degli americani, il Non-GMO Project sta guidando un programma pilota per stabilire uno standard a livello industriale per la verifica degli alimenti non-AUP.
Il Non-GMO Project, un'organizzazione leader nella tutela dell'integrità degli alimenti, ha introdotto un nuovo marchio - il Non-AUP Verified - all'interno del Food Integrity Collective. Questo marchio mira a offrire ai consumatori una scelta chiara riguardo agli alimenti che consumano.
Il programma pilota Non-AUP Verified coinvolge quattro amministratori tecnici che stanno redigendo una prima versione del marchio. Il gruppo pilota copre un'ampia gamma di prodotti, dal carne e lattiero-caseario ai snack, e include sia marchi emergenti che consolidati. Più di 200 marchi hanno espresso interesse per la certificazione Non-AUP Verified, sebbene i marchi specifici e i loro paesi di sede non siano ancora stati identificati nei risultati delle ricerche disponibili.
Lo standard Non-AUP Verified si basa su quattro considerazioni chiave: iperpalatabilità, struttura e squilibrio degli alimenti, eccessiva lavorazione e l'uso di ingredienti isolati. Questo standard si integra con il lavoro non-OGM per garantire che gli ingredienti coltivati in modo sostenibile rimangano vicini al loro stato naturale.
Più di un marchio a base vegetale fa parte del programma pilota Non-AUP Verified, riflettendo la crescente domanda di opzioni alimentari più sane e sostenibili. Il programma pilota mira anche a raccogliere informazioni dai marchi sulle attrezzature e i processi utilizzati per la classificazione degli alimenti lavorati.
La Food and Drug Administration degli Stati Uniti sta lavorando per sviluppare una definizione degli AUP, e una petizione dei cittadini ha chiesto di revocare lo status di sicurezza degli alimenti di alcuni AUP. Nel frattempo, lo stato della California sta valutando un divieto di alcuni AUP.
Megan Westgate, fondatrice e CEO del Non-GMO Project, sottolinea l'importanza della trasparenza e della scelta riguardo agli ingredienti ultra-processati. Ha anche notato che, sebbene ci sia una vasta gamma di alternative a base vegetale, alcune delle quali sono ultra-processate e altre no, il programma pilota Non-AUP Verified sta cercando di imparare dalle aziende riguardo alle considerazioni, ai compromessi e alle scelte da fare per evitare la lavorazione eccessiva.
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