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Venti gelidi di controversia hanno investito le prospettive sfavillanti del progetto da $600 milioni del Koi Nation per un casinò e un hotel vicino a Windsor, in California del Nord, dal gennaio scorso, quando il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti (DOI) ha dato il via libera. Ciò che sembrava un passo trionfale in avanti ha invece lasciato il cammino cosparso di cause legali, mettendo a rischio il destino del casinò.
Le strade pullulano di avversari, che vanno da tribù vicine potenti allo stato stesso della California, tutti preoccupati per come si è svolta la decisione e bussando alla porta della sovranità tribale e delle politiche sul gioco d'azzardo a livello nazionale.
Una Decisione Presa Sul Bordo
La richiesta di Koi Nation di convertire la terra in fiducia era una delle molte accelerate durante la fine del mandato di Biden. Il 13 gennaio, il Segretario del DOI Deb Haaland ha approvato il progetto tribale, inclusa una sviluppo fuori dalla riserva - una mossa che segna un distacco dalla consuetudine federale.
Tali approvazioni fuori dalla riserva sono rare e sollevano controversie. Ma il Koi Nation, avendo argomentato per un'eccezione "terre ristabilite" sulla base del fatto che la terra dell'area di Windsor era storicamente legata alla tribù, ha ricevuto il sostegno del DOI. Anche se il riconoscimento federale è arrivato nel 1916, i Koi sono stati espulsi dalla loro parcella originale nella Contea di Lake, solo per essere formalmente ristabiliti nel 2000 dopo anni di errore burocratico.
Un Confrontazione Fracturata
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32 Casinò
Il vento di disprezzo ha iniziato a soffiare poco dopo la firma di Haaland. La Federazione degli Indiani di Graton Rancheria (FIGR) ha presentato causa sia prima che dopo la decisione del DOI, sostenendo che le pretese storiche del Koi Nation erano al massimo dubbie. Il presidente della FIGR, Greg Sarris, ha avvertito che la decisione avrebbe potuto portare a un'espansione incontrollata dei casinò e minare la sovranità tribale.
A febbraio si sono unite alla FIGR altre tre tribù - Dry Creek Rancheria, Cloverdale Rancheria e Lytton Rancheria - che hanno presentato una causa separata. Il presidente della Lytton, Andy Mejia, ha condannato la decisione del DOI come uno stunt politico che ignora le tribù locali e minaccia le tutele federali per le terre tribali.
In maggio, lo stato della California è entrato nella mischia con una causa, sostenendo contro il processo del DOI. Come le tribù, gli ufficiali statali hanno contestato la validità dell'eccezione delle terre ristabilite e hanno mantenuto che il DOI aveva agito con leggerezza.
I leader locali nella Contea di Sonoma hanno anche espresso le loro preoccupazioni, con il Consiglio di Supervisori e il comune di Windsor che si oppongono al progetto. La supervisore del distretto 5, Lynda Hopkins, ha scritto che il casinò proposto era destinato a un'area designata per limitare lo sviluppo commerciale.
La Risposta del Koi Nation
Il Koi Nation si è mantenuto fermo nei documenti legali, sostenendo che la decisione del DOI era ovvia. La tribù sostiene di avere legami storici profondi con l'area e che il progetto offre un'opportunità da tempo attesa per la crescita economica e il restauro culturale.
I critici puntano il dito su un simile ribaltamento avvenuto quest'anno come causa di ottimismo. In marzo, il DOI ha revocato un'analoga approvazione dell'ultimo minuto per la banda Scotts Valley dei Pomo Indiani, che aveva pianificato un casinò fuori dalla riserva a Vallejo. Quella decisione ha portato la tribù a presentare una causa e la FIGR segue da vicino, con alcuni osservatori che speculano che il cambiamento nelle donazioni politiche della tribù potrebbe far parte di una strategia più ampia.
"Doniamo a cause che ci appassionano, indipendentemente dalla loro affiliazione politica", ha chiarito Sarris, sottolineando l'impegno della tribù per preservare la sovranità tribale e promuovere la tutela dell'ambiente.
Cosa C'è Davanti
Il futuro del casinò del Koi Nation rimane avvolto nell'incertezza mentre i tribunali federali valutano se il DOI ha oltrepassato i limiti nel concedere la fiducia della terra. Se l'approvazione - il cui esito ha il potenziale per stabilire un precedente per altre tribù con basi territoriali limitate che cercano progetti fuori dalla riserva - viene confermata, potrebbe aprire la strada a un nuovo periodo di espansione tribale.
Ma se viene ribaltata, potrebbe rafforzare gli ostacoli esistenti e tracciare nuove linee intorno alla definizione di terre tribali nel paesaggio contemporaneo, con conseguenze che si propagano ben oltre i confini della Contea di Sonoma.
- Il progetto del casinò del Koi Nation, nonostante l'approvazione iniziale, è stato coinvolto in dispute legali a causa di domande sulla validità delle pretese storiche e le implicazioni per la sovranità tribale, le scommesse sportive, i casinò online e le politiche sul gioco d'azzardo a livello nazionale.
- La Federazione degli Indiani di Graton Rancheria (FIGR), insieme ad altre tribù californiane e allo stato stesso, hanno espresso preoccupazioni sul casinò del Koi Nation, sostenendo che potrebbe portare a un'espansione incontrollata dei casinò e potenzialmente indebolire le tutele federali per le terre tribali.
- In mezzo a questa controversia fracturata, la politica e le notizie generali hanno preso il centro del palco, con il destino del casinò del Koi Nation che dipende dalle decisioni dei tribunali federali che potrebbero stabilire dei precedenti per altre tribù che cercano progetti fuori dalla riserva.