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Senatori repubblicani del Senato degli Stati Uniti contrastano gli sforzi della senatrice Catherine Cortez Masto di revocare un emendamento alla legge riguardante le tasse sul gioco d'azzardo.

I Repubblicani del Senato hanno bloccato una proposta della senatrice del Nevada Catherine Cortez Masto, finalizzata a revocare un increase fiscale contestato per i giocatori professionisti.

Senatori Repubblicani nel Senato frustrato la proposta del Sen. Cortez Masto per abolire la...
Senatori Repubblicani nel Senato frustrato la proposta del Sen. Cortez Masto per abolire la riduzione delle imposte sul gioco d'azzardo

Senatori repubblicani del Senato degli Stati Uniti contrastano gli sforzi della senatrice Catherine Cortez Masto di revocare un emendamento alla legge riguardante le tasse sul gioco d'azzardo.

Inaspettatamente, un disegno di legge presentato dalla senatrice Catherine Cortez Masto (D-Nevada) per invertire una controversa modifica nella legge federale sulle tasse che riguarda i giocatori professionisti è stato bloccato dai repubblicani del Senato. Il disegno di legge, che mirava a ripristinare la deduzione fiscale completa per le perdite da gioco dal 90% al 100%, era parte di un pacchetto più ampio di tagli fiscali e di spesa approvato in precedenza quest'anno.

La senatrice Cortez Masto ha presentato il suo disegno di legge sul pavimento del Senato giovedì, sostenendo che la riduzione della deduzione avrebbe avuto conseguenze gravose per l'industria del gioco del Paese, in particolare nel Nevada. Ha sostenuto che la modifica avrebbe spostato eventi di grandi dimensioni che guidano l'economia al di fuori della nazione e spinto le scommesse sui mercati illegali, potenzialmente punendo i turisti che vengono a Las Vegas per vincere grosso.

Tuttavia, il disegno di legge ha incontrato l'opposizione del senatore Todd Young (R-IN), che si è opposto alla mozione per invertire la tassa sulle perdite da gioco. Young ha sostenuto la politica per ripristinare la deduzione completa, ma ha condizionato il suo sostegno all'inclusione di un'esenzione religiosa per una tassa sugli investimenti universitari che riguarda l'Università di Notre Dame dell'Indiana. Questa modifica, non correlata alla questione del gioco d'azzardo, è stata criticata dalla senatrice Cortez Masto come un tentativo di attaccare misure non correlate per appesantire il suo disegno di legge.

Il fallimento del disegno di legge sul pavimento del Senato significa che la comunità del gioco d'azzardo continua a fare i conti con questa riduzione sostanziale delle deduzioni consentite. I giocatori professionisti avvertono che questo potrebbe mettere a repentaglio il loro settore aumentando il loro onere fiscale effettivo anche quando non sono redditizi. La senatrice Cortez Masto e altri hanno promesso di continuare a cercare soluzioni legislative, sperando nel sostegno bipartisan.

Le implicazioni per l'industria del gioco sono significative. I maggiori oneri fiscali per i giocatori professionisti potrebbero scoraggiare le attività di gioco d'azzardo professionale e avere effetti negativi sui settori economici correlati come il turismo del gioco. La pressione finanziaria potrebbe riverberarsi negli stati con industrie del gioco d'azzardo importanti come il Nevada. Inoltre, l'incertezza legislativa continua a pendere, poiché nuovi disegni di legge mirano a ripristinare la deduzione completa.

La senatrice Cortez Masto ha caratterizzato l'opposizione repubblicana come una riluttanza a rivedere o correggere ciò che molti vedono come una provvisione dannosa nella legge fiscale. La situazione evidenzia le sfide più ampie della legislazione fiscale, dove le provvisioni con un impatto economico significativo possono diventare legge in modo silenzioso ma incontrano ostacoli nel rovesciamento o nell'emendamento.

In sintesi, il disegno di legge per invertire l'aumento fiscale sui giocatori professionisti è stato bloccato a causa di un'obiezione repubblicana che collegava la questione a esenzioni fiscali non correlate, riflettendo le strategie politiche e le complessità procedurali, mentre i giocatori professionisti continuano a fare i conti con oneri fiscali più elevati con importanti conseguenze per l'industria.

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