Sei giudici della Corte costituzionale hanno deciso a favore, con conseguente dimissione di Paetongtarn e scioglimento dell'attuale gabinetto.
La Corte Costituzionale della Thailandia ha preso una decisione storica, ponendo fine al mandato del Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra come ministro, effective dal 1° luglio 2025. La sentenza è stata emessa dopo una petizione presentata da 36 membri del Senato, che mettevano in discussione gli standard etici del Primo Ministro.
La petizione affermava che Paetongtarn aveva violato gli standard etici e mancato di integrità, in particolare riguardo a un audio leakato di una conversazione tra lei e il Presidente del Senato del Cambogia, Hun Sen. La Corte Costituzionale ha accettato l'audio come prova ammissibile nel caso.
La corte ha stabilito che le azioni del respondent nel caso del valico di frontiera di Chong Bok avevano violato gli standard etici, causando danni significativi. La questione di non violare gli standard etici seri include il dovere di proteggere l'onore e gli interessi della nazione, la sovranità e il benessere nazionale.
La corte ha stabilito che un ministro deve dimostrare onestà e integrità visibili, superando gli standard per i membri del Parlamento, e deve adempiere ai doveri di gestione degli affari dello stato. Il respondent, come Primo Ministro, ha cercato di utilizzare sia canali di negoziazione formali che informali con Hun Sen, ma la sua scelta di stile di negoziazione sembrava cercare la compassione di Hun Sen, portando a una destabilizzazione del governo del respondent.
La sentenza della corte ha anche indicato che il respondent non ha discusso questioni di frontiera o questioni di diritto internazionale durante la negoziazione, e la negoziazione sembrava servire gli interessi di Hun Sen piuttosto che quelli della Thailandia, senza considerare la situazione di sicurezza in quel momento. Ciò ha sollevato dubbi pubblici sulla lealtà del respondent agli interessi del paese.
La decisione della corte si basa sulla violazione da parte del respondent degli standard etici stabiliti dalla Costituzione, che richiede ai ministri di essere dimostrabilmente onesti, rette e libere da disonestà, inganno, frode o gravi violazioni degli standard etici. La corte ha votato 6 a 3 contro il Primo Ministro, ma il nome del giudice che ha espresso il voto dissenziente non è specificamente menzionato nei risultati della ricerca.
La sentenza della corte ha segnato la fine del mandato di Paetongtarn Shinawatra come ministro, e l'intero governo thailandese è stato dimissionato di conseguenza. La richiesta di compassione del respondent è stata determinata come un'azione che ha danneggiato l'onore del respondent e ha prioritizzato gli interessi personali rispetto all'interesse nazionale, portando a una mancanza di fiducia e credibilità nel suo ruolo di Primo Ministro.
La Corte Costituzionale non ha emesso alcuna sentenza su altre accuse contro il respondent. L'etica sono principi o standard di condotta fondamentali, che riflettono la responsabilità dell'individuo, e la Costituzione stabilisce il quadro in cui i ministri devono essere dimostrabilmente onesti, rette e libere da disonestà, inganno, frode o gravi violazioni degli standard etici.
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