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Secondo un'organizzazione no profit, i noti rivenditori online Shein, Temu e AliExpress sono stati etichettati come "mercati famosi".

Un importante think tank tecnologico avrebbe acquistato più di 50 elementi, sostenendo che circa la metà di essi erano contraffatti.

Organizzazione non profit designates Shein, Temu e AliExpress come 'piattaforme di mercato...
Organizzazione non profit designates Shein, Temu e AliExpress come 'piattaforme di mercato problematiche'

Secondo un'organizzazione no profit, i noti rivenditori online Shein, Temu e AliExpress sono stati etichettati come "mercati famosi".

Il Information Technology and Innovation Foundation (ITIF) ha pubblicato un rapporto che fa luce sulla proliferazione di prodotti contraffatti su piattaforme di fast fashion come Shein, AliExpress e Temu.

Nel rapporto, Eli Clemens, analista delle politiche dell'organizzazione non-profit e autore del rapporto, afferma che il alto numero di prodotti contraffatti su queste piattaforme riflette un fondamentale fallimento da parte di queste aziende nel priorizzare gli sforzi contro la contraffazione. Su 51 prodotti acquistati dall'ITIF su questi siti web, 24 erano probabilmente contraffatti, inclusi cosmetici, giocattoli, beni di lusso, farmaci e prodotti per la casa.

Il rapporto suggerisce conseguenze negative per marchi e consumatori a causa del alto numero di prodotti contraffatti. Per affrontare questo problema, l'ITIF chiede un miglioramento del controllo doganale e l'utilizzo della tecnologia AI per combattere i prodotti contraffatti.

La U.S. Customs and Border Protection non è riuscita a sequestrare i prodotti potenzialmente contraffatti da Temu e SHEIN, indicando lacune nell'applicazione della legge. In risposta, l'ITIF chiede all'agenzia di applicazione delle dogane di investire nell'intelligenza artificiale per migliorare la sua capacità di testare i prodotti contraffatti.

La organizzazione non-profit suggerisce che l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per identificare elenchi sospetti e incongruenze nei prodotti su piattaforme come Temu, AliExpress e SHEIN. I portavoce di Shein e Temu non hanno risposto alle richieste di commento. AliExpress non è stato contattato.

La richiesta dell'ITIF di investire e utilizzare l'intelligenza artificiale per identificare elenchi sospetti e prodotti contraffatti su piattaforme di fast fashion è un nuovo sviluppo nella loro campagna contro la violazione del diritto d'autore.

Il rapporto è stato pubblicato in relazione alla richiesta del Rappresentante del Commercio degli Stati Uniti di commenti pubblici sulla Lista dei Mercati Notori 2025. L'ITIF chiede che le aziende di fast fashion come Shein, Temu e AliExpress siano classificate come mercati notori.

L'organizzazione che ha richiesto nel 2023 che le aziende di fast fashion Shein, Temu e AliExpress siano inserite nella Lista dei Mercati Notori del Rappresentante del Commercio degli Stati Uniti è l'American Apparel & Footwear Association (AAFA). Il rapporto dell'ITIF serve come chiamata all'azione per queste aziende di fast fashion per migliorare i loro sforzi contro la contraffazione.

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