Secondo un nuovo rapporto, le compagnie di assicurazione negli Stati Uniti stanno riconoscendo i pericoli del cambiamento climatico.
L'industria assicurativa degli Stati Uniti si trova di fronte a una sfida significativa, poiché i danni legati al clima sono previsti raggiungere $182,7 miliardi nel 2024, secondo le recenti proiezioni. Questa cifra allarmante è un promemoria netto dell'impatto del cambiamento climatico sull'industria.
Attualmente, l'obbligo di dichiarazione dei rischi climatici si applica a 29 stati e territori degli Stati Uniti, che rappresentano circa l'85% del mercato assicurativo. Tuttavia, la regolamentazione assicurativa diseguale in America significa che non tutti gli stati partecipano alla dichiarazione.
Il rapporto Ceres, pubblicato quest'anno, ha evidenziato un miglioramento anno dopo anno nell'identificazione dei rischi climatici e delle emissioni di gas serra. Jaclyn de Medicci Bruneau, direttore dell'assicurazione di Ceres, ha notato che, sebbene si tratti di un passo positivo, sono necessari obiettivi misurabili e metriche per consentire agli stakeholder di valutare i progressi delle compagnie assicurative.
De Medicci Bruneau ha anche sottolineato che le forti pratiche di dichiarazione, in particolare nei pilastri delle metriche e degli obiettivi, sono essenziali per la trasformazione strategica e i piani di transizione azionabili. Il rapporto raccomanda di passare dalle dichiarazioni ai piani di transizione climatica azionabili.
Tuttavia, l'analisi di Ceres ha mostrato che ci sono ancora lacune critiche nella segnalazione delle metriche e degli obiettivi nell'industria assicurativa. Nel 2024, solo il 29% delle compagnie assicurative ha segnalato le sue metriche e gli obiettivi, secondo Ceres. Questo è un problema, poiché senza obiettivi e metriche misurabili, è difficile tenere conto delle compagnie assicurative per i loro obiettivi di rischio climatico.
Laura Zizzo, fondatrice e chief strategy officer di Manifest Climate, ha dichiarato che gli assicuratori sono unici nella loro posizione per mitigare gli impatti finanziari di un clima in cambiamento. Ha sottolineato che investire negli strumenti per misurare correttamente le emissioni attraverso tutte le catene di fornitura è cruciale.
Il rapporto raccomanda inoltre di stabilire obiettivi basati sulla scienza con specifici traguardi e misure. Tuttavia, le compagnie assicurative specifiche che hanno segnalato il loro rischio climatico e gli obiettivi delle merci per il 2024 alla National Association of Insurance Commissioners (NAIC) negli Stati Uniti e territori partecipanti non sono dettagliati pubblicamente in generale fonti.
Il divario assicurativo in aumento potrebbe mettere sotto stress l'economia degli Stati Uniti, con una possibile perdita di $1,2 trilioni. De Medicci Bruneau ha menzionato che gli impatti del clima si stanno intensificando a un ritmo allarmante e la dichiarazione da sola non può essere l'obiettivo finale. Invece, sono necessari piani azionabili e una trasformazione strategica per affrontare queste sfide.
Questa pagina è stata aggiornata l'8 giugno 2025. Le compagnie assicurative con $100 milioni o più in premi devono compilare un questionario sulla dichiarazione del rischio climatico presso la National Association of Insurance Commissioners.