Secondo l'AIE, il rapido aumento delle vendite di veicoli elettrici nel mondo richiede l'assistenza governativa
In un'incredibile inversione di tendenza, il mercato globale dei veicoli elettrici (EV) ha registrato una significativa crescita nel 2020, nonostante le sfide poste dalla pandemia di COVID-19. Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA), le spese globali per gli EV hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 120 miliardi di dollari lo scorso anno, con i governi che hanno contribuito per circa il 10% di questo totale, pari a circa 13 miliardi di dollari in sussidi.
Il boom delle vendite di EV è stato particolarmente degno di nota, con le vendite di automobili globali in calo del 16%, ma quelle di EV in aumento del 41% a circa 3 milioni di veicoli. Questa crescita è stata osservata nei principali mercati come la Cina, l'Europa e gli Stati Uniti.
L'IEA ha segnalato un aumento del 140% delle vendite globali di EV nel primo trimestre, con 1,1 milioni di veicoli venduti. Questa crescita è stata guidata dall'inasprimento degli standard di emissioni di CO2 e dai sussidi governativi, come quelli osservati in Europa e in Cina.
Per ulteriormente rafforzare la fiducia dei consumatori e le vendite di EV, i governi sono invitati a continuare ad investire nell'infrastruttura di ricarica. Questo consiglio è sostenuto dall'IEA, che sottolinea la necessità di politiche più forti per consentire una maggiore diffusione degli EV.
Jacopo Tattini, analista energetico dell'IEA, prevede che i prezzi delle batterie diminuiranno, rendendo gli EV competitivi rispetto ai veicoli a combustibile fossile entro il 2030. Tattini suggerisce inoltre che i governi dovrebbero considerare l'inasprimento degli standard di efficienza del carburante e addirittura il divieto della vendita di nuovi veicoli a combustibile fossile, seguendo il piano del Regno Unito per il 2030.
L'Unione Europea ha annunciato piani per vietare la vendita di nuovi veicoli a combustione interna entro il 2035, con la Commissione UE che sta pianificando di stabilire una data finale per le vendite di motori a combustione nei prossimi mesi. Questa tempistica è sostenuta dal ministro dei trasporti della Germania e da diversi stati UE, con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Tuttavia, uno studio della Munich Mobility Show ha rivelato grandi disuguaglianze nella proprietà globale di EV, con pochi veicoli elettrificati sulle strade in grandi mercati come la Russia, l'America del Sud e l'Africa. Ciò implica che mentre alcune regioni abbracciano la rivoluzione degli EV, altre sono in ritardo.
Costruttori di automobili e gruppi ambientalisti concordano sul fatto che è necessario un maggiore investimento nell'infrastruttura di ricarica degli EV per garantire una transizione fluida ai veicoli elettrici. Con circa 20 paesi che hanno annunciato piani per vietare la vendita di nuovi veicoli a combustibile fossile, sembra che la rivoluzione degli EV stia prendendo slancio e non ci sono segni di rallentamento nei mercati globali di automobili elettriche, secondo Timur Gul, a capo della divisione di politica tecnologica dell'energia dell'IEA.
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