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Secondo Knaus, i paesi dell'UE dovrebbero essere i primi a prendere decisioni in materia di politiche migratorie.

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I Paesi dell'UE dovrebbero guidare la politica dell'immigrazione, secondo Knaus.
I Paesi dell'UE dovrebbero guidare la politica dell'immigrazione, secondo Knaus.

Secondo Knaus, i paesi dell'UE dovrebbero essere i primi a prendere decisioni in materia di politiche migratorie.

In un importante sviluppo, l'Unione Europea (UE) si appresta a discutere un nuovo patto sulla migrazione e l'asilo in una videoconferenza con i ministri dell'Interno giovedì. La Commissione UE ha presentato questo nuovo patto, con l'obiettivo di affrontare le sfide attuali nella politica migratoria.

Tuttavia, il piano proposto, che include la deportazione coatta dei richiedenti asilo respinti, ha incontrato critiche da parte dell'esperto di migrazione Gerald Knaus, l'architetto dell'accordo UE-Turchia del 2016. Knaus, che è anche il presidente fondatore dell'Iniziativa per la Stabilità Europea (ESI), ha definito il piano della Commissione UE "assurdo".

Knaus, noto per la sua difesa di una politica migratoria più efficace e umana, ritiene che per il controllo delle frontiere esterne dell'UE senza sacrificare valori come la dignità umana, sia necessario continuare a cooperare con i paesi terzi come la Turchia. Ha esortato i paesi UE a lavorare insieme per sviluppare una politica migratoria più efficace e umana.

In recenti dichiarazioni, Knaus ha suggerito che un gruppo di paesi UE dovrebbe prendere la guida nella politica migratoria. Ha specificamente chiamato i paesi dell'Europa meridionale, in particolare la Grecia, l'Italia e la Spagna, a prendere la guida in questa materia all'interno dell'UE.

Knaus, che è stato un sostenitore della cooperazione continua con i paesi terzi nella politica migratoria dell'UE, ha espresso preoccupazioni per il piano della Commissione UE di costringere gli stati membri a deportare i richiedenti asilo respinti. Ritiene che una simile mossa potrebbe potenzialmente compromettere le relazioni con questi paesi e minare l'efficacia della politica migratoria dell'UE.

L'accordo UE-Turchia sulla migrazione, un'importante iniziativa politica, è stato architettato da Knaus. Questo accordo, che mirava a ridurre il numero di migranti e rifugiati che entravano in Europa attraverso la Turchia, è stato un misura politica controversa ma efficace al momento.

Mentre i ministri dell'Interno dell'UE si preparano per la loro videoconferenza di giovedì, il dibattito sulla politica migratoria e dell'asilo è atteso essere intenso. Con esperti come Gerald Knaus che chiedono un approccio più collaborativo e umano, rimane da vedere come il nuovo patto plasmerà il futuro della politica migratoria dell'UE.

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