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Secondo il sondaggio, la maggioranza dei georgiani incolpa il sogno georgiano per la sospensione dei visti dell'UE

Solo un numero minimo di partecipanti al sondaggio imputa la responsabilità all'UE.

La maggioranza dei georgiani accusa Sogno Georgiano per l'alt fermo dei visti UE, secondo un...
La maggioranza dei georgiani accusa Sogno Georgiano per l'alt fermo dei visti UE, secondo un sondaggio

Secondo il sondaggio, la maggioranza dei georgiani incolpa il sogno georgiano per la sospensione dei visti dell'UE

In un'indagine recente condotta dal Caucasus Research Resource Center (CRRC), è emerso che la maggioranza dei georgiani è preoccupata per la possibile sospensione del viaggio senza visto nell'Unione Europea (UE).

L'indagine, condotta dal 8 al 12 agosto utilizzando interviste telefoniche assistite dal computer (CATI), ha coinvolto un totale di 1.333 partecipanti con un margine di errore del 1,56%. Secondo i risultati, il 51% dei georgiani ritiene che il partito al governo, Sogno Georgiano, e il suo fondatore, Bidzina Ivanishvili, siano responsabili della possibile sospensione. I leader del partito al governo hanno negato ogni responsabilità per la questione.

Lo scandalo per la possibile sospensione è stato scatenato da una lettera della Direzione generale per la migrazione e gli affari interni della Commissione UE, inviata a fine luglio al Ministro degli Esteri georgiano Maka Botchorishvili. La lettera elencava otto raccomandazioni, tra cui la protezione dei diritti fondamentali di tutti i cittadini georgiani e l'abrogazione di qualsiasi legge che possa limitarli.

L'indagine ha rilevato che il sostegno all'integrazione europea della Georgia rimane elevato (78%). Il sostegno è particolarmente forte tra i giovani tra i 18 e i 34 anni, con l'86% che esprime il proprio sostegno. Il viaggio senza visto verso l'UE è più comune tra i residenti della capitale Tbilisi e coloro che hanno un'istruzione superiore.

Il tasso di utilizzo del viaggio senza visto è più alto, con il 22% dei partecipanti che ha viaggiato in un paese dell'UE senza visto dal 2017, quando è stato introdotto il viaggio senza visto. Tuttavia, il 24% non ha risposto e il 13% dei partecipanti ritiene che l'UE stessa sarebbe responsabile, mentre il 5% incolpa l'opposizione georgiana.

La commissione valuterà il rispetto delle raccomandazioni da parte della Georgia nel contesto del prossimo rapporto sul meccanismo di sospensione dei visti. In base a questa valutazione, in caso di persistente non conformità, la commissione potrebbe adottare misure appropriate ai sensi dell'articolo 8 del regolamento sul visto revisionato, attivando specificamente il meccanismo di sospensione dei visti.

I critici del governo hanno notato che, dopo la lettera, Sogno Georgiano non solo non ha implementato le raccomandazioni, ma ha peggiorato la situazione per la democrazia, compreso il sequestro dei conti bancari delle principali organizzazioni della società civile il 27 agosto. I risultati delle ricerche non forniscono informazioni su quali organizzazioni in Georgia hanno

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