Salta al contenuto

Secondo gli investitori, le aziende asiatiche di energia elettrica stanno facendo progressi nella lotta contro il cambiamento climatico.

Grandi corporazioni elettriche in Asia hanno registrato progressi notevoli nella divulgazione dei dati legati al clima e nel raggiungere obiettivi di decarbonizzazione, secondo un recente rapporto pubblicato dal Asia Investor Group on Climate Change (AIGCC).

Irilvanamento dell'azione sul clima tra le compagnie elettriche asiatiche attira l'attenzione degli...
Irilvanamento dell'azione sul clima tra le compagnie elettriche asiatiche attira l'attenzione degli investitori

Secondo gli investitori, le aziende asiatiche di energia elettrica stanno facendo progressi nella lotta contro il cambiamento climatico.

Il settore delle utilities asiatico si trova in un momento cruciale, con un profilo di attivi giovani e un bisogno urgente di affrontare il cambiamento climatico. Molte centrali a carbone nella regione hanno meno di 15 anni, ma i loro cicli di vita tecnologica arrivano fino a 40-50 anni. Ciò presenta una sfida significativa, ma anche un'opportunità per transitare verso fonti di energia più pulite.

Uno dei principali fattori di questa transizione è l'aumento rapido della domanda di energia in Asia, che ospita più della metà della popolazione mondiale. Si prevede che questa domanda aumenterà ulteriormente, con settori come i data center che svolgono un ruolo significativo. Secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia, i data center potrebbero rappresentare fino al 6% dell'intera domanda di elettricità della Cina nei prossimi due anni.

Di fronte a questa sfida, le principali compagnie elettriche asiatiche mostrano un atteggiamento più positivo verso l'eliminazione del carbone e la preparazione per un'economia netta zero. Ciò è evidente nei piani di decarbonizzazione completi pubblicati da compagnie come Tenaga Nasional Berhad (TNB) della Malesia. Il piano di TNB si concentra sull'integrazione di livelli più elevati di energia rinnovabile nella sua rete di trasmissione per sostenere l'obiettivo della Malesia di avere il 70% di energia rinnovabile nella sua miscela di potenza entro il 2050.

Il Asian Investor Group on Climate Change (AIGCC), un gruppo di investitori regionali con membri che gestiscono oltre $11 trilioni di attivi, ha pubblicato un rapporto che si concentra sul viaggio di decarbonizzazione delle compagnie elettriche asiatiche. Il rapporto ha analizzato 7 delle più grandi società di servizi elettrici della regione, tra cui China Resources Power Holdings, Huaneng Power International, CLP Holdings, PT Perusahaan Listrik Negara, J-POWER, Chubu Electric Power e Tenaga Nasional Berhad.

Tra i sviluppi degni di nota, CLP Holdings di Hong Kong ha collegato la retribuzione dei dirigenti all'ottenimento di obiettivi di intensità delle emissioni di gas serra basati sulla scienza e all'eliminazione degli asset a base di carbone. In modo simile, Yoshio Hishida, rappresentante direttore e presidente di Sumitomo Mitsui Trust Asset Management, ha sottolineato la necessità di accelerare il momentum e concentrarsi sull'eliminazione delle centrali a carbone per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030 o al 2050.

Il rapporto evidenzia anche gli sforzi di alcune compagnie in Asia per stabilire obiettivi di decarbonizzazione più specifici a livello di attivo per il 2030. Ciò include TNB della Malesia, che ha delineato obiettivi specifici per ridurre le emissioni dalle sue centrali elettriche a carbone.

Il

Leggi anche:

Più recente