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"Secondo Bruno Retailleau, ci sono molti compromessi possibili per la scelta del nuovo Primo Ministro".

Il Ministro dell'Interno Bruno Retailleau ha presenziato alla trasmissione di un telegiornale lunedì 8 settembre alle 20, discutendo di questioni cruciali come la mozione di sfiducia e il movimento sociale 'Bloccare Tutto'.

Bruno Retailleau esprime il potenziale per diversi compromessi riguardo alla scelta di un nuovo...
Bruno Retailleau esprime il potenziale per diversi compromessi riguardo alla scelta di un nuovo Primo Ministro

"Secondo Bruno Retailleau, ci sono molti compromessi possibili per la scelta del nuovo Primo Ministro".

Il Ministro dell'Interno francese Bruno Retailleau definisce la sua posizione politica

La Francia è attualmente senza un Primo Ministro, con il paese che ha bisogno di un nuovo leader e un bilancio il prima possibile. In mezzo a questa incertezza politica, Bruno Retailleau, Ministro dell'Interno francese e membro del partito di destra Les Républicains, ha reso chiara la sua posizione su diversi problemi chiave.

Retailleau, un gaullista, è attaccato alle istituzioni della Quinta Repubblica e ha espresso preoccupazione per l'eliminazione di due giorni festivi senza stipendio. Suggerisce che potrebbe esserci spazio per concessioni in questa materia.

Il Ministro dell'Interno ha anche fatto sapere che è contrario all'idea di elezioni presidenziali anticipate, credendo che non risolverebbero nulla e indebolirebbero la presidenza. Invece, egli promuove un cambio verso la politica che i francesi si aspettano, con un focus sulla politica della maggioranza nazionale e una politica di buon senso.

Retailleau è stato chiaro nella sua opposizione all'idea di tassare di più e spendere di più, rispecchiando i sentimenti di molti sulla destra. Egli believes that the problem of people earning a lot of money without paying tax, which he calls "ottimizzazione fiscale", è un problema significativo che deve essere affrontato. Tuttavia, egli si oppone all'idea di aumentare le tasse come soluzione per i problemi della Francia, citando il alto debito del paese come prova.

Sul tema dell'immigrazione, Retailleau sottolinea la necessità di meno immigrati, più sicurezza e meno immigrazione come parte di una politica di maggioranza nazionale. Egli si oppone anche ai vecchi slogan socialisti di tassare di più, spendere di più e mostrare indulgenza.

Il partito di Retailleau, Les Républicains, ha determinate condizioni per far parte del prossimo governo. Queste condizioni includono la proposta di politiche che priorità alla sicurezza, meno immigrazione e permettere alle persone di guadagnare di più. Il partito era diviso nel suo voto all'Assemblea Nazionale, con 27 voti a favore, 9 astensioni e 13 contro.

Mentre il presidente del partito, Laurent Wauquiez, potrebbe avere una diversa opinione sulla censura automatica per un governo guidato dal Partito Socialista, Retailleau ha dichiarato che Les Républicains non parteciperebbero a un governo con il Partito Socialista come Primo Ministro.

Inoltre, Retailleau ha espresso preoccupazione per il potenziale di movimenti di piazza e destituzione del Presidente della Repubblica, credendo che ciò sarebbe dannoso per il futuro della Francia. Egli menziona anche che LFI e gli Insoumis vogliono creare un clima insurrezionale in Francia, che trova preoccupante.

Mentre la Francia attraversa il suo paesaggio politico, la posizione chiara e diretta di Retailleau su questioni chiave fornisce un assaggio della direzione che il paese potrebbe prendere nei prossimi mesi.

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