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Scopri il narval, la balena con un dente lungo simile a un coltello, considerata la fonte di varie leggende mitiche in tutto il mondo.

Scopri il Narvalo, la creatura marina nota come l'unicorno del mare dell'Artico, riconoscibile per il suo corno elicoidale, straordinarie capacità di immersione e gli sforzi di conservazione guidati dagli Inuit, che rivelano una storia cruciale della sua sopravvivenza.

Scopri il narvalo mistico, il mammifero marino con il suo caratteristico lungoSNTE, che ha ispirato...
Scopri il narvalo mistico, il mammifero marino con il suo caratteristico lungoSNTE, che ha ispirato miti e leggende in tutto il mondo.

Scopri il narval, la balena con un dente lungo simile a un coltello, considerata la fonte di varie leggende mitiche in tutto il mondo.

Nel gelido e ghiacciato mare artico vive un animale unico, il narvalo, spesso chiamato "unicorno del mare" per il suo caratteristico corno. Questo affascinante mammifero è il protagonista di questa settimana.

I narvali, i soli due membri viventi della famiglia Monodontidae, sono noti per i loro distintivi corni. Ogni maschio di narvalo ha un corno, e circa il 15% delle femmine possiede questa caratteristica. Questi corni, che possono misurare tra 1,5 e 2,5 metri di lunghezza, sono in realtà denti singoli che si piegano in una spirale verso sinistra e crescono attraverso il labbro. Sono organi sensibili che forniscono al narvalo informazioni preziose sul suo ambiente, aiutandolo a mappare i suoi luoghi preferiti per alimentarsi, riprodursi e svernare.

Questi abitanti dell'Artico hanno una lunghezza corporea di circa cinque metri per le femmine e cinque e mezzo per i maschi. I narvali sono principalmente presenti nei fiordi del Nord-est del Canada, della Groenlandia e del settore dell'Oceano Artico.

I narvali sono ben adattati al loro freddo ambiente. Hanno uno spesso strato di grasso per l'isolamento e le arterie e le vene nelle loro pinne che scorrono l'una accanto all'altra per riscaldare il sangue. Questa adattazione gli permette di resistere alle temperature gelide dell'Artico.

Le capacità di immersione dei narvali sono facilitate dall'emoglobina del sangue e dalla mioglobina del tessuto muscolare. Prima di immergersi, i narvali espellono tutta l'aria dai loro polmoni per evitare che le molecole di gas azoto entrino nel loro sistema sanguigno. Durante il tempo di riposo tra le immersioni, prendono lunghi e profondi respiri, che sostituiscono l'anidride carbonica con l'ossigeno. I narvali possono trattenere il respiro per fino a venticinque minuti durante un'immersione grazie alla liberazione di ossigeno dalla mioglobina dopo i primi quindici minuti.

I narvali hanno un periodo di gestazione di 14 a 16 mesi e si riproducono alla fine dell'inverno, intorno a marzo. Le femmine di narvalo possono pesare fino a 1.550 chilogrammi (3.417 libbre), mentre i maschi possono raggiungere pesi fino a 1.900 chilogrammi (4.188 libbre). I narvali vivono almeno fino a venticinque anni e possono vivere fino a circa cinquant'anni.

In modo interessante, i narvali condividono un antenato comune, completamente dentato, con le balene dal becco, le balene spermaceti e alcune specie di delfini. Inoltre, i narvali e le beluga possono incrociarsi, dando vita a cuccioli di narluga.

Sono in corso sforzi di conservazione per proteggere l'habitat del narvalo. Le organizzazioni Inuit indigene, il governo canadese e i gruppi ambientalisti sono coinvolti nella creazione dell'area marina protetta nazionale di Tallurutiup Imanga / Lancaster Sound, che copre circa 109.000 chilometri quadrati. Questa area di conservazione mira a proteggere i luoghi di alimentazione, riproduzione e svernamento del narvalo, garantendo la sopravvivenza di questa specie unica per le generazioni future.

In conclusione, il narvalo è un animale affascinante che rappresenta la biogeografia unica di una delle 185 bioregioni della Terra. Con il suo distintivo corno, le straordinarie capacità di immersione e le adattazioni alle acque fredde dell'Artico, il narvalo continua a catturare l'attenzione di scienziati e pubblico.

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