Scoperto in Turchia: un antico tesoro d'oro della Persia potrebbe cambiare le strategie di combattimento dell'Impero achemenide
In una scoperta archeologica senza precedenti, un tesoro d'oro è stato rinvenuto nella città costiera antica di Notion, in Turchia. Questa scoperta, preservata contro ogni aspettativa, sta gettando nuova luce sul finanziamento militare del V secolo a.C. e sul funzionamento dell'economia dell'Impero achemenide.
Christopher Ratte, professore di arte e archeologia del Mediterraneo antico, ha guidato lo scavo del tesoro d'oro. Egli ritiene che il tesoro non fosse semplicemente una ricchezza perduta, ma un deposito di pagamenti strategici per la guerra. La dimensione del tesoro d'oro suggerisce che avrebbe potuto sostenere un piccolo contingente di guerrieri professionisti, evidenziando il ruolo delle risorse finanziarie nella formazione delle tattiche sul campo di battaglia durante i territori contestati.
Il tesoro d'oro consiste in darici persiani, risalenti al V secolo a.C., con un marchio distintivo di arciere inginocchiato. La vicinanza di altri manufatti consente agli studiosi di triangolare con maggiore precisione l'età e il raggio di circolazione dei darici. La conservazione unica del tesoro d'oro in un contesto archeologico sigillato fornisce un punto di riferimento affidabile per i numismatici per calibrare la linea temporale di produzione della monetazione aurea achemenide.
Andrew Meadows, ex curatore di monete del British Museum e della American Numismatic Society, ora basato all'Università di Oxford, considera questa scoperta di massima importanza. Egli ritiene che il tesoro d'oro rappresenti un momento unico nel tempo e un quadro più ampio delle frizioni geopolitiche antiche, rendendo Notion un nodo chiave nella logistica persiana e nella pianificazione finanziaria imperiale.
L'importanza del tesoro d'oro va oltre la scoperta stessa, poiché potrebbe aiutare a risolvere le controversie di lungostanding nella numismatica persiana e chiarire come funzionavano le economie imperiali in tempi di stress militare. La scoperta potrebbe potenzialmente modificare la nostra comprensione dell'economia militare persiana e della guerra nel Mediterraneo antico.
L'analisi del tesoro d'oro include studi metallurgici e modelli 3D delle monete. I darici persiani, precedentemente difficili da datare a causa del loro design uniforme e mancanza di iscrizioni, possono ora avere specifici spostamenti stilistici e timeline monetaria raffinati, durante il regno di Dario I e dei suoi successori.
Il ritrovamento del tesoro d'oro sul waterfront di Notion suggerisce che potrebbe essere stato un pagamento strategico per la guerra, probabilmente per finanziare le forze mercenarie durante i conflitti tra Atene e la Persia. L'annuncio dell'università sottolinea l'importanza del tesoro d'oro nel contesto delle frizioni geopolitiche antiche e il suo potenziale ruolo nella ricostruzione del finanziamento militare del V secolo a.C.
Questa scoperta archeologica evidenzia l'importanza
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