Sconflitto finanziario a carico politico: Fair BET Act contesta il "magnifico piano monetario" di Trump sui permessi per le perdite di gioco
In un recente movimento, la Rappresentante degli Stati Uniti Dina Titus (D-Nevada) ha presentato il Fair Accounting for Income Realized from Betting Earnings Taxation (FAIR BET) Act, con l'obiettivo di contrastare una controversa disposizione nella "One Big Beautiful Bill Act" del Presidente Trump. Questa disposizione limiterebbe i giocatori a dedurre solo il 90% delle loro perdite dalle dichiarazioni dei redditi a partire dal 2026, tassando di fatto i giocatori su denaro mai guadagnato[1][2].
L'Obiettivo del FAIR BET Act
Il FAIR BET Act mira a ripristinare la deduzione del 100% per le perdite nel gioco d'azzardo, allineandosi alle regole fiscali esistenti. Ciò garantirebbe che i giocatori possano sottrarre le loro intere perdite dalle vincite, invece che solo il 90%[1][2][3]. Il disegno di legge ha il sostegno bipartisan e dell'industria del gioco d'azzardo, che lo vede come cruciale per mantenere la giustizia fiscale nel settore del gioco d'azzardo e prevenire che i giocatori professionisti si rivolgano a piattaforme di scommesse non regolamentate o offshore[3][4].
Impatto sui Giocatori
Per i giocatori professionisti, la regola attuale della deduzione del 90% potrebbe portare a significativi oneri fiscali, potenzialmente costringendo alcuni alla bancarotta[1][2]. La nuova regola fiscale potrebbe anche spingere i scommettitori verso operatori offshore illegali, con conseguenze negative per l'industria del gioco d'azzardo domestico, in particolare in luoghi come Las Vegas e Reno[3][4].
Procedimento Legislativo
Il disegno di legge è stato presentato in risposta alla "One Big Beautiful Bill Act", recentemente firmata in legge dal Presidente Trump[2][3]. Nonostante il sostegno bipartisan, il FAIR BET Act deve affrontare sfide nel Congresso. Deve attraversare il procedimento legislativo per diventare legge e invertire i cambiamenti fiscali prima che entrino in vigore nel 2026[1][2].
Il Presidente Trump ha proposto di modificare la deduzione delle perdite nel gioco d'azzardo per raccogliere più denaro e contribuire a ridurre il debito nazionale. Tuttavia, il cambiamento nella deduzione delle perdite nel gioco d'azzardo potrebbe portare a minori entrate fiscali per gli Stati Uniti, poiché potrebbe spingere i giocatori verso siti online non regolamentati che non pagano le tasse.
La Congreswoman Titus ha dichiarato che il FAIR BET Act garantirebbe che i giocatori non paghino le tasse su denaro non vinto, fornendo l'esempio di una persona che vince 100.000 dollari e ne perde 100.000, ma che comunque deve pagare le tasse su 10.000 dollari, con una possibile bolletta fiscale di 2.400 dollari al tasso del 24% di imposta, anche senza alcun profitto[1]. Se la deduzione del 100% per le perdite nel gioco d'azzardo non viene ripristinata, ha suggerito che presenterà un disegno di legge separato per affrontare la questione.
L'American Gaming Association (AGA) ha espresso il proprio sostegno al FAIR BET Act e intende collaborare con il Congresso per impedire che il 90% di deduzione venga attuato. Il mercato nero non regolamentato per il gioco d'azzardo non paga le tasse, non è regolamentato e non aiuta con il gioco d'azzardo problematico, rendendolo dannoso per l'industria e i giocatori. Nel sistema attuale per la segnalazione delle vincite e delle perdite nel gioco d'azzardo, le perdite possono essere detratte, ma solo fino all'importo vinto e con deduzioni specifiche, garantendo la tassazione del profitto reale.
In conclusione, il FAIR BET Act è un pezzo di legislazione importante per l'industria del gioco d'azzardo e i giocatori professionisti. Se approvato, impedirebbe che il 90% di deduzione entri in vigore nel 2026, come proposto nel disegno di legge del Presidente Trump, e ripristinerebbe la giustizia fiscale nel settore del gioco d'azzardo.
I giocatori professionisti e l'industria del gioco d'azzardo sostengono il FAIR BET Act, che cerca di ribaltare una disposizione nella "One Big Beautiful Bill Act" del Presidente Trump riguardante le deduzioni delle perdite nel gioco d'azzardo, poiché credono che potrebbe spingere i giocatori verso siti di gioco d'azzardo non regolamentati o offshore. Nel contesto della politica e delle notizie generali, l'importanza di questa legislazione risiede nel suo potenziale impatto sui ricavi dei casinò e del gioco d'azzardo, nonché sulla giustizia fiscale all'interno del settore.