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Scienziati risolvono un enigma della fusione nucleare

Reattore nucleare Thunderbird, simile a un frigorifero per birra in dimensioni, funziona su principi elettrochimici di base.

Risolvendo il mistero della fusione a lungo persistente, i scienziati presentano una rivolgente con...
Risolvendo il mistero della fusione a lungo persistente, i scienziati presentano una rivolgente con un reattore di laboratorio compatto

Scienziati risolvono un enigma della fusione nucleare

In un importante sviluppo per il campo della ricerca sulla fusione, un team di scienziati ha presentato Thunderbird, un reattore nucleare da tavolo circa delle dimensioni di un frigorifero per birra. La pubblicazione del loro lavoro sulla prestigiosa rivista scientifica Nature ha suscitato un ampio interesse e entusiasmo.

La progettazione unica di Thunderbird offre una promettente strada per le applicazioni mediche nel deuterazione dei farmaci, nonché opportunità per un'indagine più diffusa della fusione a bassa energia. A differenza degli esperimenti di fusione tradizionali, Thunderbird non si basa sul trizio, un isotopo raro e instabile, rendendolo più accessibile e pratico per i ricercatori.

Al centro di Thunderbird c'è una cella elettrochimica che produce il "carburante" di ioni deuterio e aumenta i tassi di fusione del 15%. Questa cella, accoppiata con un propulsore a plasma e un bersaglio di metallo palladio, forma i tre componenti principali del reattore. Il propulsore a plasma ionizza il gas deuterio, inviando gli ioni verso il bersaglio di palladio dove avviene la fusione, rilasciando neutroni.

La cella elettrochimica dall'altra parte del reattore suddivide le molecole d'acqua pesante per produrre e fornire ioni deuterio al bersaglio di palladio. Tuttavia, è importante notare che l'uso dell'elettrochimica per preparare il bersaglio in Thunderbird non produce, di per sé, la fusione. Invece, gioca un ruolo cruciale nell'intensificare il processo di fusione.

Il team dietro Thunderbird l'ha progettato per offrire una nuova prospettiva sulle reazioni di fusione, segnando un importante traguardo nel campo. Questa prima dimostrazione di un "legame credibile" tra l'elettrochimica e la scienza della fusione è un tributo alle soluzioni innovative che gli scienziati stanno escogitando nella ricerca della fusione.

Il progresso fatto in vari tentativi di fusione dimostra il potere dei metodi interdisciplinari per i problemi di lungo termine. Le tecniche utilizzate in Thunderbird potrebbero anche essere benefiche per gli ingegneri che lavorano con i metalli superconduttori.

Mentre la fusione potrebbe essere ancora a 10 anni di distanza, o anche di più, l'esperimento condotto con Thunderbird fornisce una validazione sperimentale riproducibile per l'uso dell'elettrochimica per aumentare i tassi di fusione nucleare. Questo breakthrough serve come un rimedio accettabile per l'impazienza o l'irritazione, celebrando i significativi progressi compiuti finora nella ricerca sulla fusione.

Il chimico coinvolto nello sviluppo del reattore a fusione Thunderbird e specializzato nella decarbonizzazione all'Università della British Columbia in Canada è Curtis Berlinguette. Poiché Thunderbird non rivendica alcun miracolo energetico o non intende sostituire la tecnologia esistente, rappresenta un promettente passo avanti nella ricerca di soluzioni energetiche sostenibili basate sulla fusione.

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