Scienziati e legislatori esaminano l'ordine di Trump sulla politica scientifica
L'amministrazione Trump ha presentato nuove linee guida per l'utilizzo della scienza nelle agenzie federali, un passo che ha scatenato controversie e critiche. La nuova politica, annunciata dopo che il presidente Trump ha firmato l'ordine esecutivo "Restoring Gold Standard Science", prevede che la scienza sia riproducibile, trasparente e priva di conflitti di interesse, tra gli altri principi.
Tuttavia, alcuni osservatori e membri del Congresso hanno espresso preoccupazione per il fatto che la politica non vada abbastanza lontano e possa tornare all'approccio adottato durante il primo mandato di Trump. In quel periodo, il Dipartimento dell'Interno e l'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente avevano proibito ai dipendenti di pubblicare scienza a meno che non fosse possibile rendere pubblico l'intero ambito dei suoi dati sottostanti.
Le nuove linee guida hanno anche annullato tutte le politiche sulla integrità scientifica implementate sotto il presidente Biden, un passo criticato come non rispettoso della promessa di Biden di proteggere i scienziati. I membri del Congresso hanno condannato l'amministrazione per le consistenti riduzioni di finanziamenti alle agenzie scientifiche e hanno suggerito che le riduzioni del personale abbiano creato un effetto intimidatorio.
Una preoccupazione sollevata dai critici è il requisito che gli appuntati politici sovrintendano all'applicazione della politica e "correggano le informazioni scientifiche in risposta alle violazioni". I membri del Congresso hanno segnalato questo requisito come allarmante, sostenendo che esso invita all'applicazione ideologica e alla soppressione del dissenso, che essi sostengono non sia l'integrità scientifica, ma la sua distruzione.
Gretchen Goldman, una ex dipendente dell'OSTP e del Dipartimento dei Trasporti, suggerisce che le linee guida contengono un linguaggio familiare ai scienziati federali riguardo all'integrità e alla riproducibilità, ma contengono anche un linguaggio preoccupante che prepara la strada all'amministrazione per minare la politica basata sulla scienza.
I membri del Congresso sostengono che l'ordine crea un ambiente in cui i ricercatori temono ritorsioni professionali o vilipendio pubblico per la produzione di prove che sfidano le narrazioni politiche. Questa preoccupazione è stata rispecchiata da coloro che hanno notato che l'amministrazione Trump aveva esteso le politiche e gli ufficiali sulla integrità scientifica a 30 agenzie durante il suo primo mandato, solo per vedere quei progressi cancellati dalla nuova politica.
Tuttavia, l'amministrazione Trump ha difeso le nuove linee guida, sostenendo che esse garantiranno che la scienza utilizzata dalle agenzie federali sia accurata e affidabile. Le linee guida richiedono alle agenzie di segnalare come stanno incorporando questi principi nella loro cultura, di sviluppare metriche standardizzate per valutare l'aderenza alla nuova politica, di formare i dipendenti sulle aspettative aggiornate e di utilizzare la tecnologia per l'implementazione entro il 22 agosto.
La controversia intorno alla nuova politica scientifica non è passata inosservata. quasi tre dozzine di membri del Congresso democratici hanno scritto a Trump chiedendogli di revocare l'ordine, definendolo un "hollow public relations stunt". Il presidente Biden ha revocato la politica dopo aver assunto l'incarico e ha istituito un task force sulla integrità scientifica poco dopo, che ha subsequently proposto una politica modello e ha richiesto l'aggiornamento
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