Scienziati che cercano di sradicare il mortale cancro pediatrico
In un importante passo avanti nella comprensione e nella lotta contro il neuroblastoma, un tumore solido letale e comune nei bambini di età inferiore ai cinque anni, un team di ricercatori e oncologi australiani ha ottenuto un finanziamento di $2,4 milioni per due progetti pionieristici.
I progetti, guidati dal Dott. Yeesim Khew-Goodall e dal Dott. Quenten Schwarz dell'Università del Sud Australia e del Centro per la Biologia del Cancro di SA Pathology, mirano a fare luce sulle cause e sui possibili trattamenti per il neuroblastoma, che rappresenta il 15% di tutte le morti per cancro infantile.
Il progetto del Dott. Schwarz si concentra sull'utilizzo di cellule staminali geneticamente ingegnerizzate per modellare le origini fetali del neuroblastoma. Questa ricerca potrebbe aiutare a capire come diverse alterazioni genetiche guidano diverse forme della malattia. L'obiettivo finale è quello di testare i farmaci approvati dalla FDA per il trattamento del neuroblastoma.
Nel frattempo, il progetto del Dott. Khew-Goodall cerca di migliorare la classificazione del rischio utilizzando informazioni cliniche collegate ai profili molecolari dei campioni dei pazienti. La sua ricerca ha già scoperto le prime prove che alcune microRNA chiave sono eliminate in un tipo di neuroblastoma. L'obiettivo è quello di identificare i farmaci terapeutici che possono essere personalizzati per ogni bambino con neuroblastoma, potenzialmente migliorando i risultati per i pazienti a rischio elevato. Meno del 50% dei pazienti a rischio elevato vive cinque anni dopo la diagnosi.
I progetti prevedono una stretta collaborazione con le famiglie dei pazienti attuali nei prossimi tre anni, combinando studi di laboratorio con il profilo dei pazienti. La ricerca si estenderà anche all'Ospedale delle Donne e dei Bambini e all'Ospedale Reale di Adelaide.
Il secondo progetto guidato dal Dott. Schwarz utilizzerà le intuizioni guadagnate dal modello di cellule staminali per trovare farmaci più efficaci contro il neuroblastoma. L'aumento dell'espressione di alcune microRNA potrebbe essere significativo nel fermare la progressione del neuroblastoma.
L'obiettivo finale di questi progetti è quello di prevedere più accurately i risultati dei pazienti per il neuroblastoma e identificare le migliori terapie per ogni tipo di tumore. Ciò potrebbe potenzialmente ridurre gli effetti collaterali debilitanti che i pazienti a rischio elevato di neuroblastoma spesso sperimentano a causa di più round di terapia.
Il neuroblastoma è il tumore solido più letale e comune nei bambini di età inferiore ai cinque anni, che colpisce tipicamente i bambini di età inferiore ai cinque anni, con un'età media di diagnosi di circa uno o due anni. Con questi ambiziosi progetti, i ricercatori australiani stanno facendo un importante passo avanti nella lotta contro questa malattia devastante.