Ruto afferma che non è uno scherzo, vogliamo raggiungere il progresso di Singapore
Il Presidente del Kenya, William Ruto, ha dichiarato la sua intenzione di far raggiungere al Kenya il livello di Singapore, un gigante economico mondiale noto per la sua bassa corruzione, alto PIL pro capite e città pulite. Tuttavia, un'analisi più attenta del panorama politico del Kenya rivela un netto contrasto che solleva dubbi sulla fattibilità di questo ambizioso obiettivo.
Le promesse di Ruto di trasformare il Kenya in un'altra Singapore, Malesia o addirittura Corea del Sud sono state accolte con scetticismo. Il divario tra le sue parole grandiosi e le azioni concrete è significativo, poiché la lealtà politica, il patronage e l'aritmetica tribale spesso prevalgono sulla competenza nelle nomine di stato. Il nepotismo e l'equilibrio tribale decidono chi guida le agenzie sensibili in Kenya, ben lontano dalla meritocrazia che ha caratterizzato lo sviluppo di Singapore.
I leader di Singapore, sotto la guida del primo ministro fondatore Lee Kuan Yew, hanno costruito il loro paese attraverso il sudore e la sofferenza. Il loro team era contraddistinto da una forte disciplina, pragmatismo, una visione a lungo termine e una attenzione all'amministrazione pubblica efficace. Hanno sottolineato la buona governance, l'apertura economica, la coesione sociale e gli investimenti nell'istruzione e nelle infrastrutture, insieme a una cultura politica che valorizza la stabilità e l'efficienza.
Al contrario, i leader del Kenya si basano su slogan, PR e populismo. Il paese lotta sotto il peso del debito, della corruzione, della cattiva governance e delle difficoltà economiche. Le istituzioni che dovrebbero controllare gli eccessi della classe politica sono indebolite e miliardi vengono rubati prima che i progetti vengano avviati.
La corruzione è diventata una norma in Kenya, con "mangiare" che è l'hobby nazionale ufficioso. La competenza non è una priorità nelle nomine di stato, che spesso sono dettate dal clientelismo, dal patronage e dai test di lealtà. Il Kenya continua a glorificare i ladri e i riciclatori di denaro come "magnati degli affari" invece di processarli.
Confrontare il Kenya con Singapore è ambizioso e potenzialmente illusorio. Singapore è stata spietata nel tagliare la corruzione, mentre in Kenya la corruzione è diventata una scala sociale, con il furto di fondi pubblici spesso impunito. Il regime fiscale in Kenya sta soffocando i cittadini, mentre i leader di Singapore hanno favorito un ambiente
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