Ruolo fondamentale delle reti di ricarica dei veicoli elettrici a livello comunitario
L'Europa si sta preparando per un significativo spostamento verso i veicoli elettrici (VE), e una robusta rete di ricarica pubblica è cruciale per questa transizione.
Stimati, entro il 2040, saranno necessari 140 milioni di punti di ricarica in tutta la continente. Questa cifra si traduce in circa 670.000 nuovi punti di ricarica ogni anno, o 13.000 alla settimana, entro il 2030. Entro il 2030, si prevede che ci saranno 2,8 milioni di punti di ricarica pubblici e 2,4 milioni di caricabatterie per il posto di lavoro in funzione.
I paesi europei con il maggior numero di punti di infrastruttura di ricarica sono Danimarca, Lussemburgo, Paesi Bassi, Svizzera e Germania. Tuttavia, anche la Germania, con circa 170.000 punti di ricarica pubblici, riconosce la necessità di espansione, particolarmente nelle aree rurali.
La costruzione di un'infrastruttura di ricarica VE completa non è solo una questione di numeri. Si tratta di rendere i VE un'opzione praticabile per tutti, promuovendo i trasporti sostenibili e raggiungendo gli obiettivi climatici dell'UE. Rimuovere gli ostacoli normativi e migliorare l'accesso al terreno per l'infrastruttura può accelerare il dispiegamento delle stazioni di ricarica.
Agevolare il passaggio più rapido attraverso i canali di autorizzazione e processamento a livello locale, nonché connessioni alla rete più tempestive a livello di utility, supporterà anche il dispiegamento più rapido dell'infrastruttura di ricarica.
Si stima che l'investimento necessario per coprire i costi dell'hardware e dell'installazione dell'infrastruttura di ricarica entro il 2040 sia di circa €350 miliardi. Tuttavia, è importante notare che gli eventuali aggiornamenti della rete o del sistema di distribuzione non sono inclusi in questa stima.
Attualmente, le auto passeggeri percorrono in media 45 chilometri al giorno. Con un'autonomia media della batteria VE di 326 chilometri, questo suggerisce che la rete di ricarica esistente serve una vasta gamma di conducenti, compresi quelli che non possono caricare a casa o al lavoro, quelli a lunga distanza e quelli che hanno bisogno di un rapido rifornimento.
Entro il 2025, si stima che saranno necessari 1 milione di punti di ricarica pubblici, compresi quelli nei luoghi frequentati e nei caricabatterie per il posto di lavoro. La EY stima che saranno necessari 600.000+ caricabatterie per il posto di lavoro entro il 2025.
Attualmente, cinque paesi (Germania, Francia, Italia, Regno Unito e Paesi Bassi) rappresentano il 71% di tutte le
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