Roche acquisisce il farmaco Pegozafermin MASH
In un importante passo avanti, il gigante farmaceutico svizzero Roche ha annunciato l'acquisizione di 89bio, un'azienda biotecnologica specializzata nello sviluppo di trattamenti per le malattie del fegato, per un totale di 3,5 miliardi di dollari. L'acquisizione, soggetta alle consuete condizioni di chiusura, vedrà Roche pagare 14,50 dollari per azione in contanti, valutando 89bio a 2,4 miliardi di dollari.
L'acquisizione è principalmente motivata dal profilo "best-in-disease" fornito dal prodotto guida di 89bio, pegozafermin, nel trattamento dei pazienti con steatoepatite metabolicamente associata alla disfunzione moderata-grave (MASH). Pegozafermin raggiunge multipli effetti per i pazienti con MASH e ipertrigliceridemia severa (SHTG), tra cui effetti anti-infiammatori e anti-fibrotici, metabolismo migliorato dei trigliceridi, riduzione dell'accumulo di grasso epatico e migliorata sensibilità all'insulina.
Lo studio di fase 3 ENTRUST utilizzando pegozafermin per il trattamento dei pazienti con SHTG è previsto per avere una nuova data di rilascio dei dati nel Q1 del 2026. L'endpoint primario stabilito per questo studio è vedere la percentuale di variazione dalla linea di base di pegozafermin rispetto al placebo in un periodo di 26 settimane. In un'analisi aggregata di quattro dosi di farmaco rispetto al placebo, pegozafermin ha raggiunto una riduzione statisticamente significativa della media dei trigliceridi (TGs) del -43,7%.
Gli studi di fase 3 ENLIGHTEN-Fibrosis e ENLIGHTEN-Cirrhosis che mirano ai pazienti con MASH sono previsti per avere i risultati della istologia nel primo semestre del 2027 e nel 2028, rispettivamente.
L'acquisizione di Roche arriva in un momento in cui 89bio non aveva una lunga durata di cassa. Secondo il documento 10-Q della SEC di 89bio, al 30 giugno 2025, l'azienda aveva circa 561,2 milioni di dollari in contanti, contanti equivalenti e titoli negoziabili.
È importante notare che i 6,00 dollari aggiuntivi per azione nell'affare non sono previsti per avvenire immediatamente. Questa somma è basata sul potenziale ricevimento di un diritto contingente non negoziabile (CVR), che può essere ottenuto solo dagli azionisti se vengono raggiunti determinati traguardi. I traguardi specifici richiesti per 89bio per ricevere ulteriori pagamenti da Roche in questa transazione includono tipicamente il raggiungimento di obiettivi di sviluppo clinico, approvazione regolamentare e vendite per i prodotti coinvolti.
La concorrenza per pegozafermin è degna di nota, con altri analoghi di FGF21 in sviluppo per il trattamento dei pazienti con MASH e/o SHTG, come efimosfermin di GlaxoSmithKline e efruxifermin di Akero Therapeutics.
Questa acquisizione rappresenta un importante passo avanti per Roche nell'ampliare il proprio portafoglio e rafforzare la propria posizione nel trattamento delle malattie del fegato. Con l'aggiunta di pegozafermin, Roche è ben posizionato per fare una notevole differenza nella gestione della MASH e della SHTG.