Ritratto del generale Robert E. Lee ripristinato nella biblioteca di West Point
In un gesto che ha scatenato il dibattito, l'Accademia Militare degli Stati Uniti a West Point ha reintrodotto il ritratto del generale Robert E. Lee, un ufficiale confederato, dopo la sua rimozione negli anni '50. Questa decisione fa parte degli sforzi dell'amministrazione Trump per restaurare i nomi e i monumenti confederati.
Il generale Robert E. Lee, che ha frequentato West Point dal 1825 al 1829, è stato un soggetto di controversia per molti anni. La sua leadership durante la Guerra Civile Americana, che ha portato alla morte e alla schiavitù di migliaia di persone, ha portato alcuni a mettere in discussione il suo posto nei corridoi dell'accademia.
Ty Seidule, un ex generale di brigata e ora professore di storia alla Hamilton College, è stato un critico vocale di questa decisione. Egli sostiene che l'immagine di Lee va contro il motto di West Point "Dovere, Onore, Patria" poiché rappresenta l'antitesi di questi valori, avendo scelto il tradimento durante la Guerra Civile. Seidule ha anche posto in discussione la legalità del restauro dei simboli confederati a West Point in base alla legge federale che ha portato alla loro rimozione.
Tuttavia, l'Esercito afferma che la legge non impedisce il restauro dei nomi, simboli, display, monumenti o cimeli confederati sulla proprietà militare. La posizione dell'Esercito è supportata dalla decisione del Pentagono di riappendere il ritratto, una mossa che è stata riferita per la prima volta dal The New York Times.
Una citazione di Lee sull'onore, precedentemente rimossa, è ora esposta sotto il ritratto. Inoltre, è prevista la restaurazione di un busto di Lee da una piazza dell'Accademia Militare degli Stati Uniti.
Gli eventi a West Point non sono isolati. L'Esercito, sotto l'amministrazione Trump, ha anche ripristinato i nomi delle basi che originariamente onoravano i leader confederati. Questa decisione è stata accolta con critiche, con molti che sostengono che perpetua una cultura di razzismo e discriminazione all'interno dei servizi armati.
Il Congresso ha ricevuto ripetute lamentele circa una radicata cultura di razzismo e discriminazione nei servizi armati. In risposta, una commissione creata dal Congresso nel 2022 ha raccomandato la rimozione dei nomi e delle immagini degli ufficiali confederati dalle accademie militari. La dichiarazione della commissione ha affermato che i fatti del passato rimangono e continueranno ad essere insegnati alle accademie di servizio, ma che non dovrebbero essere glorificati.
La commissione ha espresso fiducia nel fatto che la storia della Guerra Civile continuerà ad essere insegnata in tutte le accademie di servizio con qualità e complessità. Hanno anche dichiarato che il loro scopo non era "cancellare la storia", ma
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