Risultati attesi della disputa tra Israele e Iran
Di Julien Barnes-Dacey, Ellie Geranmayeh e Hugh Lovatt
La possibilità di una guerra maggiore tra Israele e l'Iran è stata una preoccupazione discussa sin dal podcast di emergenza dello scorso venerdì. In un'analisi recente, gli autori esplorano il conflitto da entrambe le prospettive israeliana e iraniana, senza addentrarsi nello stato attuale del conflitto.
La conversazione si concentra sulle possibili future scenari del conflitto e sulle potenziali conseguenze se gli Stati Uniti decidessero di unirsi alla guerra in supporto di Israele. Se gli Stati Uniti entrassero nel conflitto, potrebbe significativamente peggiorare la situazione, potenzialmente ampliandola in una guerra più vasta nel Medio Oriente con aumentati impegni militari e destabilizzazione.
L'articolo non fornisce un'analisi del conflitto dalla prospettiva iraniana, né esplora la possibilità di una via diplomatica per uscirne. Tuttavia, sostiene l'azione immediata dell'Europa per prevenire una guerra maggiore.
La discussione considera le opzioni per Israele e l'Iran nelle prossime settimane e mesi. Entrambi i paesi si trovano di fronte alla possibilità di una nuova escalation militare o di perseguire trattative diplomatiche. La storia recente di conflitto diretto e assassinio complica la fiducia e il dialogo, rendendo incerte le vie diplomatiche.
Tuttavia, una risoluzione diplomatica rimane possibile sotto la mediazione internazionale e regionale, soprattutto con la pressione di attori chiave come l'Arabia Saudita che sostengono il dialogo per risolvere le questioni nucleari e di sicurezza. L'Europa, in particolare, ha un ruolo da giocare nel prevenire una guerra maggiore tra Israele e l'Iran.
L'articolo si basa sul libro "Autocracy, Inc." di Anne Applebaum, e il podcast presenta contenuti responsabili, Ellie Geranmayeh del programma Medio Oriente e Nord Africa dell'ECFR, e Eran Etzion, ex direttore della pianificazione della politica del ministero degli esteri israeliano e ex vice capo del Consiglio di sicurezza nazionale di Israele.
Le reazioni degli stati del G7 e la probabile risposta degli Stati Uniti sono prese in considerazione, ma non le opzioni per Israele e l'Iran nelle prossime settimane e mesi, né le potenziali conseguenze se gli Stati Uniti decidessero di unirsi alla guerra in supporto di Israele. La questione se una risoluzione diplomatica sia ancora possibile è sollevata, ma non approfondita.
In conclusione, la possibilità di una guerra maggiore tra Israele e l'Iran è una preoccupazione seria che richiede un'azione immediata da parte dell'Europa e degli altri attori chiave. Una risoluzione diplomatica remains possibile, ma la storia recente di conflitto diretto e assassinio complica la fiducia e il dialogo. L'Europa deve fare la sua parte per prevenire una guerra catastrofica e sostenere le trattative diplomatiche per risolvere le questioni nucleari e di sicurezza in gioco.
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