Risposta adeguata: suggerimenti dell'industria automobilistica in vista della pandemia di COVID-19: una discussione
Il 10 aprile 2020, Akio Toyoda, presidente dell'Associazione dei Costruttori Automobili del Giappone (JAMA), ha tenuto una conferenza stampa rappresentando quattro associazioni di produzione automobilistica in Giappone. Le altre associazioni includevano l'Associazione dei Produttori di Componenti Automotive del Giappone (JAPIA), l'Associazione dei Produttori di Carrozzerie Automotive del Giappone, l'Associazione dei Produttori di Macchinari e Utensili Automotive del Giappone, l'Associazione dei Concessionari Automobilistici del Giappone (JADA) e l'Associazione dei Produttori di Veicoli Usati del Giappone (JUMVEA).
L'attenzione della conferenza stampa era rivolta a come l'industria automobilistica in Giappone intende far fronte alla pandemia di COVID-19. Akio Toyoda ha espresso gratitudine verso i lavoratori sanitari, i logisti e i trasportatori, e le loro famiglie, per il loro lavoro durante la pandemia. Questa espressione di gratitudine si estendeva alle persone che lavorano in questi settori in vari paesi e regioni.
Per alleviare la pressione sulla catena di fornitura delle mascherine, l'industria automobilistica in Giappone sta pianificando di produrre mascherine per i propri dipendenti. Il primo prototipo di mascherina prodotto utilizzando parti automobilistiche era troppo rigido, ma si stanno apportando miglioramenti. Le mascherine prodotte saranno inizialmente utilizzate tra i dipendenti.
L'industria è anche consapevole delle aspettative riguardo alla produzione di ventilatori e supporterà i produttori nell'aumentare la produzione. Il supporto fornito dall'industria ai produttori di ventilatori mirerà ad aumentare la produzione, anche se il risultato fosse solo la produzione di una mascherina in più. L'industria supporterà i produttori di ventilatori andando dove viene prodotto l'equipaggiamento e determinando miglioramenti nel processo di produzione.
Inoltre, l'industria automobilistica in Giappone ha dormitori e strutture ricreative vuoti che potrebbero essere utilizzati per pazienti lievemente infetti, per un totale di circa 4500 stanze. Akio Toyoda ha sottolineato che la conferenza stampa verteva sull
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