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Rischio economico in Tailandia, come avvertito dal NESDC

Il settore cooperativo non regolamentato e poco supervisionato in Thailandia alimenta il problema del debito in crescita, mettendo a rischio la solidità finanziaria della nazione.

Il debito cooperativo thailandese rappresenta una minaccia significativa per l'economia nazionale,...
Il debito cooperativo thailandese rappresenta una minaccia significativa per l'economia nazionale, NESDC emette un avviso allarmante

Rischio economico in Tailandia, come avvertito dal NESDC

Il Consiglio Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (NESDC) della Thailandia ha emesso un avvertimento riguardo al debito in crescita delle cooperative di risparmio, identificandolo come una potenziale minaccia per la stabilità finanziaria del paese.

Con circa 6.092 cooperative in Thailandia e un totale di 11 milioni di membri, queste entità finanziarie detengono un'impressionante cifra di 2,27-2,7 trilioni di baht in prestiti. Questa cifra, che rappresenta circa il 15% del debito delle famiglie del paese, è una fonte di preoccupazione.

Il NESDC rileva che la maggior parte delle cooperative manca della motivazione per aiutare i membri che faticano a ripagare i loro debiti. Ciò è in parte dovuto al diritto legale che le cooperative hanno di dedurre i pagamenti dei prestiti direttamente dallo stipendio di un membro. Di conseguenza, i consigli individuali delle cooperative hanno autonomia, portando a misure variabili e spesso insufficienti per aiutare i membri in difficoltà.

Le cooperative di risparmio in Thailandia sono incentivizzate a caricare tassi di interesse elevati sui prestiti per generare alti dividendi per i depositanti e gli azionisti. Questa pratica, combinata con la mancanza di un approccio unificato per aiutare i membri in difficoltà, ha contribuito alla crisi del debito attuale nel settore delle cooperative.

Il Dipartimento per la Promozione delle Cooperative sovrintende a tutti i tipi di cooperative, ma il NESDC ritiene che le cooperative di risparmio abbiano bisogno di una supervisione più stretta, simile a quella delle istituzioni finanziarie commerciali, a causa della loro scala e modello di business. Il processo per attuare i regolamenti ministeriali per far rispettare le nuove leggi regarding le cooperative è lento, lasciando aree chiave come le condizioni dei prestiti e la presentazione dei dati al bureau del credito non regolamentate.

Per affrontare questi problemi, il NESDC raccomanda di rendere obbligatorio l'uso dei dati del bureau del credito per le domande di prestito e di stabilire criteri chiari e responsabili per il prestito. Ciò aiuterebbe non solo le banche commerciali a valutare accuratamente la salute finanziaria complessiva e la capacità di rimborso del debitore, ma garantirebbe anche che le cooperative di risparmio operino in modo responsabile ed etico.

Il NESDC suggerisce inoltre che le cooperative di risparmio dovrebbero essere poste sotto la supervisione di un'organizzazione con gli stessi standard di quelli che regolano le istituzioni finanziarie per prevenire danni futuri. Questo aumento della supervisione porterebbe le cooperative di risparmio al livello delle istituzioni finanziarie, minimizzando il rischio di una nuova crisi finanziaria.

In conclusione, la crisi del debito nel settore delle cooperative in Thailandia rappresenta un rischio significativo per una nuova crisi finanziaria per il paese. Sono necessari azioni rapide per finalizzare e far rispettare i regolamenti regarding la crisi del debito nel settore delle cooperative per garantire la stabilità finanziaria della Thailandia.

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