"Ring di classifica degli album in studio dei Rush - Un viaggio attraverso i loro capolavori del rock concettuale"
Rush, il trio rock canadese, è stato un pilastro dell'industria musicale per oltre quattro decenni. La band, composta da Alex Lifeson (chitarra), Geddy Lee (basso, voce principale e tastiere) e Neil Peart (batteria e testi), ha venduto più di 40 milioni di dischi mantenendo intatta la propria integrità artistica.
Il loro album di debutto, uscito nel 1974, era fortemente influenzato dai Led Zeppelin e presentava il riffing pesante di Alex Lifeson e la voce stridula di Geddy Lee. Fly By Night è stato il primo album con Neil Peart, che è diventato il lyricist del gruppo e ha contribuito a un potere più raffinato e a una forte influenza progressive.
Nel 1976, Rush ha pubblicato 2112, l'album definitivo del gruppo negli anni '70. Il brano omonimo, con la sua dramma Orwelliana e la canzone rivelatrice A Passage To Bangkok, lo ha reso un punto di riferimento nella loro discografia. A Farewell To Kings, uscito l'anno successivo, presentava la fantasia di 11 minuti Xanadu e il brano omonimo con echi dei Sex Pistols' God Save The Queen. Hemispheres, uscito nel 1978, era l'ultimo album di Rush degli anni '70 e presentava il brano omonimo Cygnus X-1 Book II: Hemispheres, un brano vasto nello stile di 2112, e la migliore esibizione del gruppo, La Villa Strangiato.
Gli anni '80 hanno visto un Rush modernizzato con Permanent Waves. L'album ha segnato un cambiamento con un inno rock euforico, The Spirit Of Radio, e un nuovo tipo di epica di Rush, Natural Science. Signals, uscito nel 1982, presentava un'intensa uso di sintetizzatori e potenti brani ben costruiti come Subdivisions e The Analog Kid. Presto (1989) è tornato a uno stile più incentrato sulla chitarra dopo quattro album dominati dai sintetizzatori.
Snakes & Arrows (2007) è stato registrato in sole cinque settimane e ha incoraggiato il trio a rilassarsi nel disco, senza preoccuparsi dei passati successi. Power Windows (1985) ha visto il ruolo di Lifeson diminuito a causa di un maggiore focus sui sintetizzatori, ma ha ancora brillato in brani guidati dalle tastiere come Marathon, Middletown Dreams e Mystic Rhythms.
L'album di ritorno di Rush, Vapor Trails (2002), è stato una sorpresa per molti, dopo la decisione di Neil Peart di lasciare il gruppo a seguito della recente morte della figlia e della moglie. L'album è stato un tributo alla resilienza del gruppo e alla loro capacità di creare musica potente anche di fronte alle avversità.
Clockwork Angels (2012), uscito il 12 giugno, è stato l'ultimo album di Rush e un grandioso album
Leggi anche:
- La scrittura sulla natura di Jessica J. Lee ha un'agenda attivista sottostante.
- Soddisfare il vostro gusto per il cioccolato: Un'idea del suo fascino
- Bonsai trasformati con legno nodoso: personalità e immagini simboliche
- Nella convergenza tra Berlino passato e Berlino presente, l'Urban-Eck si distingue come l'ultima autentica taverna di Kreuzberg.