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Rilevazione della produttività: una guida per una collaborazione ottimale tra uomo e IA (prima parte)

Fai una domanda a ChatGPT e ti darà una risposta, ma resta la domanda: Si può fare affidamento su di essa? Esplora il mondo dell'IA generativa, esaminando le sue implicazioni sia per gli esseri umani che per la tecnologia, e affrontando anche i rischi e i benefici potenziali.

Guida alla collaborazione tra le persone e l'intelligenza artificiale: Strategie per un lavoro di...
Guida alla collaborazione tra le persone e l'intelligenza artificiale: Strategie per un lavoro di squadra umano-AI efficace (Prima parte)

Rilevazione della produttività: una guida per una collaborazione ottimale tra uomo e IA (prima parte)

Nel panorama digitale in rapido evoluzione, l'attenzione alla sostenibilità è diventata sempre più importante. Ecco alcuni sviluppi chiave che stanno plasmando il futuro dei luoghi di lavoro digitali sostenibili.

L'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale Generativa (IA Gen) viene esplorato in vari settori, inclusa la gestione della relazione con i clienti. L'IA Gen può valutare le risposte in base alla precisione, all'empatia e alla pertinenza, con il potenziale di rivoluzionare il modo in cui le aziende interagiscono con i loro clienti.

Un'area in cui l'IA Gen sta avendo un impatto significativo è nella riduzione dell'impronta di carbonio dei dispositivi. Misurare accuratamente l'uso di un computer e l'impronta di carbonio dei comportamenti digitali è cruciale per minimizzare l'impatto ambientale della tecnologia.

Il lavoro a distanza si è affermato come un contributo chiave alla sostenibilità. Gli studi condotti dall'Accademia Nazionale delle Scienze suggeriscono che i lavoratori a distanza potrebbero avere un'impronta di carbonio del 54% inferiore rispetto ai lavoratori presenti. Questo spostamento è diventato ancora più pronunciato tra il 2019 e il 2022, con il numero di persone che lavorano principalmente da casa più che raddoppiato. Durante questo periodo, l'uso dei mezzi pubblici per il pendolarismo è passato dal 5% della forza lavoro al 3.1%, e l'uso dell'energia dell'ufficio, il principale contributo all'impronta di carbonio dei lavoratori presenti e ibridi, è diventato meno significativo.

La produzione di dispositivi rimane la principale fonte di carbonio nei luoghi di lavoro digitali. Ogni nuovo laptop contribuisce a più di 300 kg di emissioni di CO2e (equivalenti di diossido di carbonio). Tuttavia, le iniziative come quelle intraprese da aziende come waterdrop®, che si specializzano nella sostenibilità, stanno facendo la differenza. waterdrop® si attiene a rigorosi obiettivi per la riduzione della plastica, la riduzione delle emissioni di CO2, l'imballaggio riciclabile e la protezione dell'ambiente, collaborando anche con organizzazioni come Plastic Bank.

Nel moderno IT, il 57% dell'impronta di carbonio dell'IT aziendale è attribuibile ai dispositivi del luogo di lavoro. Per affrontare questo problema, vengono adottate pratiche come il Dynamic PC refresh, che aiuta a prolungare il ciclo di vita del dispositivo allocando le risorse a coloro che li utilizzano di più.

Inoltre, l'IA Gen può accelerare la conversione dei dati e delle analisi in insight, modellando diversi scenari per ottimizzare l'uso delle risorse nell'infrastruttura e nella catena di fornitura, sostenendo la governance della sostenibilità. Le applicazioni dell'IA Gen come ChatGPT possono adottare ruoli e comunicare di conseguenza, aiutando nello sviluppo dell'apprendimento e dell'empatia.

È importante notare che, sebbene l'IA Gen possa automatizzare i compiti base, non dovrebbe essere utilizzata per aumentare il carico di lavoro. Al contrario, dovrebbe essere utilizzata per liberare tempo per i compiti più complessi.

Inoltre, le iniziative come l'Assistente Atos Tech 4 Good di Atos, un'applicazione che offre ai dipendenti feedback in tempo reale sulle loro prestazioni personali rispetto ai parametri ambientali e sociali, incoraggiano la sostenibilità nel luogo di lavoro.

Nel 2022, il tempo medio di pendolarismo era di 29,6 minuti, e lo spostamento verso il lavoro a distanza ha corrisposto a quasi 9 milioni di persone in meno che facevano commut

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