Ricerca COVID per esplorare l'impatto intensificato dell'epidemia di oppiacei
In un importante sviluppo, è stato avviato uno studio per esaminare l'impatto della pandemia di COVID-19 sull'epidemia di oppioidi del Paese. Questo progetto, parte del Social, Behavioural, and Economic Research on COVID Consortium, è co-diretto da Elaine Hill, Ph.D., dell'Università di Rochester, e Meredith Adams, M.D., della Wake Forest University School of Medicine. Vi partecipano anche ricercatori dell'Indiana University.
Lo studio mira a determinare come la risposta alla pandemia di COVID-19 abbia influenzato il disturbo da uso di oppioidi in diverse comunità. L'iniziativa è sostenuta dai National Institutes of Health e utilizzerà grandi insiemi di dati di richieste di assistenza sanitaria federali e statali, coprendo quasi metà della popolazione degli Stati Uniti.
La pandemia di COVID-19 ha interrotto la vita sociale ed economica, portando gli stati e i contee a implementare misure per arrestare la diffusione del virus. L'infrastruttura sanitaria è stata riallocata da altre aree per fornire assistenza COVID, il che potrebbe aver peggiorato l'epidemia di oppioidi. La ricerca precedente di Elaine Hill suggerisce che il numero effettivo di morti per oppioidi durante la pandemia di COVID-19 è probabilmente più alto delle figure riportate.
Lo studio terrà conto delle politiche di mitigazione a livello statale e di contea e combinerà i dati longitudinalmente in diverse fasi della pandemia. Il progetto esaminerà anche il realinemento delle risorse per il trattamento delle dipendenze durante la pandemia e cercherà di recuperare i progressi fatti negli ultimi anni riguardo all'epidemia di oppioidi.
L'iniziativa mira a valutare l'impatto di COVID e degli sforzi di mitigazione associati sulle popolazioni svantaggiate e vulnerabili. Esaminerà come questi fattori abbiano influito sull'assistenza ricevuta dalle persone con disturbi da uso di oppioidi. La pandemia di COVID-19 ha determinato un aumento netto delle morti correlate agli oppioidi, con un aumento di oltre il 28% nel primo anno della pandemia.
Lo studio fornisce preziose informazioni su come la pandemia abbia influenzato l'epidemia di oppioidi in diverse comunità e aiuterà a ideare strategie per contrastare questo problema in futuro. I risultati di questo studio sono attesi per contribuire significativamente agli sforzi in corso per affrontare la crisi degli oppioidi negli Stati Uniti.
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